Progetto Saharawi: successo per Un thé in tenda
Grottammare | La festa dedicata ai bambini Saharawi ospitati a Grottammare.
A grande richiesta, la realizzazione di tatuaggi all'henné ha catalizzato l'attenzione di molti all'interno della tenda allestita nella piazza di Zona Ascolani, dove era in preparazione anche il thè secondo l'uso del popolo del deserto, da offrire ai presenti.
La festa è stata animata dai saltimbanchi animatori del Ferrando Show che, oltre ad offrire lo spettacolo, con grande generosità ed entusiasmo si sono spesi anche nella raccolta dei fondi da destinare al Progetto Saharawi: i 327, 54 € raccolti andranno ad aggiungersi ai 1254,90 € ottenuti con i contributi raccolti durante il Festival dell'umorismo "Cabaret, amoremio!" per proseguire i programmi sanitari e di assistenza ai piccoli Saharawi.
Se per la maggior parte di loro, infatti, il soggiorno italiano sta per concludersi - lasceranno Grottammare domenica prossima - tre bambini resteranno in Italia per sottoporsi a cure specifiche e interventi chirurgici, grazie al sostegno della rete di volontariato tessuta dall'associazione Rio De Oro e ai contributi di tante persone che, grazie a questo genere di iniziative, hanno imparato a conoscere la storia di questo popolo e le difficoltà legate alla sua sopravvivenza.
Il popolo Saharawi vive profugo e dimenticato da tutti nelle zone più inospitali del Sahara algerino, in attesa che gli venga riconosciuto il diritto all'autodeterminazione che rivendica da quasi 40 anni. Un diritto affermato anche da una risoluzione dell'ONU, totalmente disattesa dal governo marocchino che ha occupato le terre saharawi dopo l'abbandono della Spagna delle colonie nordafricane.
L'amministrazione comunale di Grottammare, già in attivo per una serie di progetti legati al tema della pace, della cooperazione decentrata e della solidarietà internazionale, dal 1999 sostiene il Popolo Saharawi nella sua attesa di avere una terra, attraverso un progetto destinato all'infanzia, in particolare, a quei bambini affetti da gravi disabilità fisiche e/o psichiche. Nell'arco di 12 anni, con il coordinamento locale della Consulta per la fratellanza tra i popoli, una settantina di bambini ha beneficiato di appositi programmi di cura e assistenza sanitaria specifica.
|
|
27/08/2010
Altri articoli di...
Cronaca e Attualità
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
San Benedetto
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Una serata di emozioni e scoperte
Betto Liberati







