La degustazione clou dedicata al cibo sostanzioso, ricco di proteine, sali minerali, fosforo, calcio, jodio e ferro, con pochi grassi e calorie, dal titolo “ Baccalà e Stoccafisso, tradizioni a confronto” è stata organizzata dalle condotte Slow Food Val Vibrata-Giulianova e Torano Nuovo, guidate rispettivamente dai fiduciari Raffaele Grilli e Leo Dezi, presso il ristorante La Piazzetta, a Sant’Omero.

Dietro i fornelli interpreti doc: Roberta Nepa, chet teramana de “La Piazzetta”, coadiuvata dal sommelier Nico Cristofori e i veneti Rodolfo Agostini e Tommaso Zacchello della trattoria “Da Paeto” di Pianga, che hanno proposto un'esperienza sensorial-gastronomica, volta attraverso al gusto e alla conoscenza dei rispettivi territori di provenienza.

I menù delle due serate, accompagnate dall’apprezzato Pane di Prata, sono stati bagnati dai vini Trebbiano d’Abruzzo 2008, Pecorino 2008, Montepulciano d’Abruzzo Cerasuolo 2008 dalle aziende di Torano Nuovo Guido Strappelli e Trebbiano d’Abruzzo 2007, Montepulciano d’Abruzzo Cerasuolo 2008 Emidio Pepe, rappresentate rispettivamente da Guido Strappelli e da Sofia Pepe, con la nipote Chiara De Iulis.

Ospite delle serate anche il sindaco di Sant’Omero, Alberto Pompizi, che ha apprezzato molto l’iniziativa, e l’esperto di pesce dell’Adriatico Primo Recchioni, l’autore di libri sulle ricette del baccalà Gennarino Cristofori e Delfina e Luigi dell’omonimo ristorante di Tortoreto. Lo spirito dell’iniziativa? Sempre il medesimo, giacché Slow Food promuove il diritto al piacere, a tavola e non solo, in risposta al dilagare del fast food e alla frenesia della fast life. Rieducando i sensi assopiti, insegna a gustare e a degustare, ad allenare il palato a riconoscere le differenze, rendendo l’amore per il cibo un’esperienza universale.