Verso le ore 11.00 di questa mattina i Carabinieri della Stazione di Giulianova agli ordini del Maresciallo Piero Olivieri, in collaborazione con i colleghi dell'Aliquota Radiomobile, hanno tratto in arresto in flagranza di reato di concorso in tentato furto aggravato, danneggiamento ed invasione di terreni ed edifici altrui, due cittadini romeni.

Si tratta di Mihai Ion e Mihai Iulian, rispettivamente di anni 32 e 31, entrambi senza fissa dimora. I due si stavano introducendo all'interno dell'area in disuso dell'Ex-Sadam, ora di proprietà della società "Giulianova SKY srl" e, mediante l'utilizzo di attrezzi per lo scasso, hanno iniziato a colpire violentemente del materiale abbandonato, composto anche da rame. Proprio il "prezioso" metallo sarebbe alla base del tentativo di furto dei due romeni. Infatti la sua quotazione, anche per l'usato, è economicamente vantaggiosa ed inoltre il metallo si presta ad un facile ed ignoto riciclaggio (sia per chi vende che per chi acquista).

Alcuni residenti hanno udito i forti rumori provenire dall'interno dell'area ed insospettiti hanno avvisato i militari i quali, giunti sul posto con tre pattuglie e dopo aver bloccato le probabili vie di fuga, sono entrati all'interno della struttura cogliendo sul fatto i due romeni.

Gli arrestati hanno trascorso la notte nelle camere di sicurezza della Compagnia dei Carabinieri di Giulianova, in attesa dell'udienza di convalida prevista per domani martedì 24 marzo.