Cosa sarà della nuova casa di riposo di Sant'Elpidio a Mare. La questione giace senza soluzioni ormai da qualche tempo, dopo la richiesta economica, intorno al 1.200.000 euro, formulata dall'Asur per la cessione di proprietà al Comune elpidiense dell'ala vecchia ospedaliera. Una richiesta al di là delle possibilità per le casse comunali, che ha congelato, di fatto, dalla scorsa primavera, i lavori, che avrebbero dovuto completarsi nell'arco di un anno.

Da sei mesi, praticamente tutto fermo, mentre l'Amministrazione Mezzanotte attende un segnale dell'azienda sanitaria. "Abbiamo chiesto una proroga del periodo di comodato d'uso per riuscire a far ripartire i lavori - spiega il primo cittadino - Poi cercheremo di arrivare ad un accordo. Sulla questione c'era stato un parere emanato dall'Asur locale, poi sarà la dirigenza regionale a dover decidere sul da farsi".

La sensazione, comunque, sembra che l'Asur abbia cambiato idea in merito alla cessione dell'immobile. Sì alla casa di riposo, ma l'intenzione sembra quella di mantenere la proprietà della struttura. "L'orientamento che mi è parso di cogliere dall'Asur - continua il sindaco Mezzanotte - è quello di mantenere la proprietà degli immobili piuttosto che di venderla al Comune. Immaginando una situazione di grave emergenza, sarebbe una scelta volta a consentire all'Asur di avere a disposizione degli spazi, destinati ad un'attività non molto diversa da quella sanitaria, per qualunque evenienza". La soluzione potrebbe essere a questo punto quella di una locazione a lunga scadenza, a meno che si torni sulla possibilità della vendita, a prezzi però meno onerosi per l'ente pubblico.

A lavori ultimati, la casa di riposo si trasferirà dall'attuale sede di Via Cunicchio, non più a norma, e potrà ospitare, dai 23 posti precedenti, 50 anziani. I lavori prevedono un importo complessivo di 469.000 euro, per il recupero della vecchia ala ospedaliera.