Manager turistico: concluso il corso
Porto San Giorgio | Tutta l'estate tra lezioni e stage per fare formazione agli operatori del settore turistico; parola d'ordine: cura del dettaglio, fiducia in investimenti mirati per riuscire ad offrire al territorio fermano un valore aggiunto
Si è concluso il 12 settembre ultimo scorso il corso di qualificazione professionale per "Manager Turistico", partito il 12 marzo 2007. Organizzato dalla Provincia di Ascoli Piceno e dall' E.N.A.C. C. F. P. Marche, si è svolto presso i locali dell'Istituto Canossiane di Porto San Giorgio. Il progetto formativo è stato finanziato dal Fondo Sociale Europeo e protagonizzato da allievi selezionati attraverso previo test di ingresso.
Trecento sono state le ore totali di formazione nelle quali sono state trattate approfonditamente le seguenti materie: qualità della struttura turistica e del servizio offerto, sicurezza sul posto di lavoro, comunicazione, public relations e pubblicità, informatica e gestione database, lingua tedesca e lingua inglese. Al fine di elevare la qualità delle strutture turistiche della costa ma anche del resto della provincia del fermano, il corso si proponeva l'ambizioso traguardo di creare manager e dipendenti preparati ad affrontare le difficoltà e gestire le problematiche derivanti da tale ambito lavorativo.
Nel corso delle prime ore di lezione, gli allievi sono stati chiamati ad esprimere le loro aspettative personali esponendo idee e progetti. Questa attività è stata indispensabile a far comprendere ai manager turistici in erba i meccanismi tipici di tali strutture. Lo stage ha occupato i mesi di Giugno, Luglio ed Agosto. Durante tale periodo i temi trattati nei moduli sicurezza, qualità e comunicazione si sono riproposti con forza.
Per ciò che riguarda il contenuto prettamente tecnico e pratico e prova della reale efficacia del corso è stata la ideazione, progettazione e realizzazione di un questionario relativo alla customer satisfaction, redatto in italiano, inglese e tedesco e rivolto ad un determinato numero di turisti selezionati attraverso un attento lavoro di campionamento. Lo scopo è stato tastare il polso ai villeggianti per determinare il livello di qualità delle strutture turistiche. Al termine della analisi dei dati ottenuti si provvederà alla individuazione dei punti di forza e di debolezza delle strutture e a scrivere le relative considerazioni finali.
In conclusione, gli organizzatori del corso notano come gli investimenti selettivi e mirati, non necessariamente ingenti, portino ad un miglioramento degli ambienti che, una volta rivisitati contribuiscono a migliorare la soddisfazione ed il comfort dei turisti, viaggiatori e operatori del settore. Nella zona non esiste un indotto nel quale inserire tali strutture. Le vie di comunicazione sono carenti, le iniziative turistiche limitate. Sorprendere qualcuno offrendo un servizio inatteso, dedicandogli una attenzione particolare, è una pura soddisfazione personale; non è contabilizzabile nei bilanci di fine anno, non figura come utile, ma vale molto di più.
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13/09/2007
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