Approvati i criteri e le modalità per l’iscrizione all’albo delle associazioni pro loco. Lo ha deciso la Giunta regionale, su iniziativa del vice presidente e assessore al Turismo Luciano Agostini. “La delibera è la prima – spiega Agostini – di una serie di atti che dovranno essere adottati dalla Giunta per dare piena attuazione alla legge regionale n. 9 dell’11 luglio 2006 Testo unico delle norme regionali in materia di turismo, in particolare, con l’art. 9 viene riconosciuto e valorizzato il ruolo delle pro loco quali organismi di promozione dell’attività turistica di base”.

Con l’approvazione dell’atto, le pro loco iscritte all’albo regionale istituito presso il Servizio regionale competente possono accedere ai contributi regionali per effettuare manifestazioni e aderire ai Sistemi turistici locali.

Quattro le iniziative che le pro loco possono assumere per incentivare il turismo e migliorare l’accoglienza: favorire la conoscenza e la valorizzazione delle risorse turistiche e dei beni ambientali e culturali del bacino di riferimento; promuovere e organizzare manifestazioni volte a rendere più gradito il soggiorno dei turisti e dei residenti; sviluppare l’ospitalità e l’educazione turistica dell’ambiente; curare l’informazione e l’accoglienza dei turisti, anche con l’apertura di appositi uffici di informazione, integrando la propria attività con le altre associazioni di riferimento presenti sul territorio.

Ai fini dell’iscrizione, la località dove viene istituita la pro loco deve essere caratterizzata da un’offerta integrata dei beni culturali, ambientali e di attrazione turistica, comprensiva dei prodotti tipici dell’agricoltura e dell’artigianato locale. L’associazione pro loco è tenuta a presentare la domanda corredata di copia dell’atto costitutivo e dello statuto, e del parere favorevole e motivato del Comune.

Ai fini dell’aggiornamento dell’albo, le modifiche dello statuto, il rinnovo delle cariche sociali e l’atto di scioglimento sono comunicati dall’associazione pro loco al Servizio regionale competente, che provvede anche alla cancellazione dall’albo delle associazioni pro loco prive dei requisiti previsti dalla legge. La revisione ha scadenza annuale: entro il 31 dicembre le associazioni pro loco iscritte all’albo sono tenute a trasmettere il consuntivo delle attività svolte nell’anno di riferimento e il programma delle attività da svolgere per l’anno successivo, compresi i relativi costi.