Passano alla finalissima di Sotterranea 2007 i sambendettesi Veritas, gli anconetani The Vox e i padovani Darkene. L’ultima semifinale del festival nazionale del rock alternativo è andato in scena sabato notte al Titty Twister, il locale underground sito nella zona industriale di San Benedetto, in prossimità dello svincolo della superstrada Ascoli-Mare. Si sono dunque concluse le semifinali della quindicesima edizione della rassegna rock, iniziate lo scorso 10 febbraio. Le bands selezionate sabato vanno ad aggiungersi ad altre cinque formazioni che nei precedenti appuntamenti live hanno acquisito il diritto di disputare la finalissima.

La rosa dei magnifici otto, che sabato prossimo si contenderanno lo scettro di Sotterranea 2007, è composta da The Shadow Line di Roma, Buen Retiro di Pescara, Robin Eats the Killer Whale di Spinetoli, Lop-Sided di Venezia, The Carving di Bari, Darkene di Padova, The Vox di Ancona e Veritas di San Benedetto.

I Darkene, di Padova, sono stati inappuntabili: hanno espresso un'ottima preparazione tecnica, personali arrangiamenti, interessante presenza scenica e un vocalist al di sopra della media dei cantanti visti a Sotterranea 2007. Suonano un nu metal crossoverizzato e incupito. Ottimi in ogni reparto.
I Darkene si presentano così: "Prendete il Roipnol, per esempio, rendetelo un pochino più pericoloso e più o meno avrete il Darkene, farmaco ormai raro, che crea una forte sensazione d'incoscienza, è il farmaco da cui abbiamo preso il nome proprio per questo, perché provoca uno stato d'ipnosi molto affascinante. L'ipnosi infatti, racchiude la purezza di una persona e ne esalta la sincerità, merce introvabile di questi tempi...".
Alberto dalla Pozza (voce)
Manuel Toso (chitarra)
Andrea Gallo (basso)
Luca Stocco (batteria)

The Vox di Ancona. Colpiscono subito per il look, che rimanda ai mods, nonché ai Beatles del periodo psichedelico e ai Byrds. Il look ha una sua rilevanza, denota che un musicista è attento anche ai particolari. E' però più importante come e che cosa si suona. E loro hanno un buon groove e un più che decoroso assieme, sparano riffs a cascata e costruiscono ottimi impasti vocali, arrivando a produrre un gradevolissimo yeh yeh. Oltre il brit-pop.
Manuel Rubini, voce e chitarra, Christian Rubini, voce e chitarra solista, Lorenzo Amoroso, basso elettrico e voce, Emanuele Lucci, batteria e voce.

I Veritas di San Benedetto rappresentano la mascotte di Sotterranea 2007, dal momento che l'età media è intorno ai 16 anni. Ma non è una boy band (tanto per capirci: niente a che vedere con i Blue et similia), bensì una punk band. O, più precisamente, hardcore punk band. Nella presenza scenica e nel look rimandano ai Ramones, però suonano più speed. Tre quarti della band canta: chitarra, basso e batteria, ad esclusione del chitarrista davanti al batterista (Falaschetti), che ha con lo strumento un approccio metal. Energia, sana rabbia e testi ad hoc. Francesco Galli, voce e chitarra, Giorgio Ruggeri, voce e batteria, Marco Falaschetti, chitarra, Alexander J. Leeson, basso.

La finalissima si svolgerà il 31 marzo al Titty Twister di San Benedetto.