Il suggestivo borgo medievale di Cossignano ospiterà nei gg. 07 e 08 agosto 2006 una Festa medievale, dall'intrigante titolo di 'Ludus Draconis' organizzata dall'Amministrazione e dalla locale Pro Loco.

"Una manifestazione fortemente voluta - ci dice il Sindaco Roberto De Angelis - proprio per recuperare il piacere di vivere le piazze, far conoscere la straordinaria bellezza delle antiche rue di questo piccolo castello medievale, riassaporando la piacevolezza di un'antica ospitalità.

L'Amministrazione Comunale, attraverso la realizzazione di opere pubbliche orientate al recupero di mura ed edifici antichi e di manifestazioni come questa punta ad un comune progetto di rilancio e promozione del paese, facendone apprezzare la qualità di vita che Cossignano ha saputo mantenere inalterata nei secoli. Per questo si è affidata alla Direzione Artistica di Vincenzo e Maurizio Massetti che, insieme a La Compagnia di Efesto, ne stanno curando la preparazione e la regia, mentre la Pro Loco è fortemente impegnata per offrire a tutti i partecipanti quei sapori e quelle sensazioni d'altri tempi che fanno del nostro territorio piceno uno scrigno della tipicità.

La scelta poi di mantenere un Ingresso libero alla Festa, al contrario di molte altre manifestazioni analoghe, anche se rappresenta un grosso impegno per tutta l'Organizzazione, è finalizzata al massimo della visibilità e della partecipazione".

Ludus Draconis è il marchio ideato per questa Festa Medievale per Cossignano che, nel 1303, nella ricorrenza del millennio del martirio di S. Giorgio, inaugura la campana bronzea della torre civica e invoca il santo soldato come patrono e 'avvocato' del commune.

Un San Giorgio ecumenico, onorato anche nell'Islam come Profeta, emblema cristiano di una Nuova Milizia, una nuova Cavalleria che sappia riscattarci verso un nuovo mondo celeste.
Un Santo che uccidendo il Drago, diventato con l'oscurantismo ecclesiale del Medioevo simbolo infernale, viene proposto come Martire vittorioso: cavalca e combatte al fianco dei crociati contro il Saladino, schiaccia il Male, ne costituisce l'antidoto per le sue venefiche astuzie ed illusioni. Ma c'è anche un Drago, dapprima rispettato come grande simbolo della Natura nella cultura romana e celtica, poi demonizzato in quella cattolica medievale.

Il Ludus era un momento divulgativo nel medioevo: mentre le leggende agiografiche, i panegirici e la letteratura erano per quei pochi che sapevano leggere, il Ludus insieme all'exemplum ed ai sacri misteri costituiva l'unica maniera per il volgo di avvicinarsi alle grandi tematiche del vivere, religione compresa. Nasceva così il teatro medievale. L'interesse sempre maggiore per questa forma espressiva ne sviluppò l'impianto con travestimenti e scene, con canti non rigorosamente gregoriani e con l'esecuzione allargata ora anche ai laici appartenenti a confraternite.

Il 'ludus draconis' che dilaga nel 1400 in tutta Europa è la testimonianza di un culto diffuso per questo Santo popolare che, nel simbolismo del drago, vede la sconfitta del Male e l'affermazione di una nuova Milizia e di un Mondo Nuovo.

E' quello che la nobile e antica comunità di Cossignano descriverà in due giorni di Festa, tra spettacoli e animazioni, dando soddisfazione anche alla nobilissima scienza del ventre.


LUDUS DRACONIS - LUNEDI' 07 AGOSTO

Centro Storico dalle ore 19,00
Apertura taverne con piatti tipici del tempo

Centro Storico, in itinere, dalle ore 21,00 e ad oltranza Unitum musica medievale Teatro del Lazarillo canzoni di Crociata dai componimenti di Renaut de Beauvais

Giustificare la Guerra in nome della Croce. Così le Crociate si propongono
al mondo e fanno apparire su un cavallo bianco S. Giorgio che viene, secondo
la tradizione popolare, in aiuto ai cristiani impegnati contro il Saladino

Piazza Umberto I, ore 21,00
Arcieri e Balestrieri Mondavio
esibizioni di Tiro con Arco e Balestra

Iddio mi ha mandato a voi per liberarvi dal Drago: se abbraccerete la fede
in Cristo, riceverete il battesimo ed io ucciderò il mostro. Per aver
trafitto il Drago, S. Giorgio è il protettore di arcieri, cavalieri, soldati
e alabardieri


Centro Storico ore 22,00
Corteo Storico
Corteggio Storico Città di Mondavio

Tamburi chiarine arcieri balestrieri bandiere nobili e popolo in onore del
Santo protettore come nelle medievali processioni del Drago


Piazza Santucci ore 23,30
Corteggio Storico Città di Mondavio
Tenzoni di corte e di guerra
giochi di nastri e bandiera, danze e dardi

Non Militia sed Malizia: voi indossate sulle vostre corazze orpelli
fluttuanti; voi imbrattate di colori le vostre lance, i vostri scudi, le
vostre selle; incastonate oro, argento e pietre preziose su morsi e speroni.
Inciampate nelle pieghe delle vostre lunghe tuniche; seppellite le vostre
mani tenere e delicate sotto lunghe maniche ondeggianti. Così Bernardo di
Chiaravalle ammoniva nobili e cavalieri del medioevo. Ma al contrario, la
vita di corte sapeva essere gioiosa e gaudente, fatta di trame, di amori e
di abilità.


LUDUS DRACONIS - MARTEDI' 08 AGOSTO

Centro Storico dalle ore 19,00
Apertura taverne con piatti tipici del tempo

Centro Storico, in itinere, dalle ore 21,00 e ad oltranza Unitum musica medievale Efesto Theatre Il Rito della Tarasque

Il rituale del medioevo quando i draghi processionali insieme ai santi che poi li avrebbero sconfitti venivano portati simbolicamente tra la folla, come segno di buon auspicio, di abbondanza, di armonia con il mondo sotterraneo


Via del Cassero, dalle ore 21,00
Teatro del Lazarillo
La Legenda Aurea di san Giorgio

Tratta da Iacopo da Varazze viene raccontata, insieme ai Bestiarii Draconis di Gervaise e di Cecco d'Ascoli, secondo le antiche tecniche dei fabulatori medievali


Largo Bernabei, dalle ore 21,00
Compagnia Scherma Barletta
Quasi ad bellum

Il gioco della Guerra, esercizio propedeutico all'arma bianca per i nobili guasconi perché, lo scrive Conone di Béthune, 'il grande come il piccolo sappiano bene che bisogna far cavalleria dove si conquista il Paradiso e l' onore, premi e lodi e l'amore della propria amica'


Piazza Umberto I, dalle ore 22,00
Hic sunt Leones
il fuoco del Draco, la forza della jonglerie

Da pestilenziale ad infuocato, l'alito del Drago diventa emblema infernale, exemplum negativo che ingoia peccatori e pagani, mimi e giullari, istrioni e giocolieri: ma proprio da questi arriva nella paludata cultura medievale l'eruzione improvvisa e deflagrante di un 'altro mondo'


Piazza Santucci ore 23,30
Efesto Theatre
Avalon

E' il mito di un eroe che scompare per riapparire un giorno lontano. La saga di Artù, il re di un mondo cortese incapace di dare amore, chiuso nei suoi rigidi schemi di cavalleria e di avventura, raccontata con gli occhi ed il cuore di Morgana. Danza in acrobazia, teatro danza, teatro movimento su trampoli, fuoco