Un premio Nobel in città non capita certo ogni giorno. Per Sant’Elpidio a Mare, così l’onore di avere per oltre una settimana uno dei giganti della letteratura mondiale, Derek Walcott, a disposizione per un seminario sulla poetica contemporanea, rappresenta un’occasione di straordinario prestigio. Andrà a concludersi oggi la permanenza elpidiense del poeta caraibico, sospeso tra diverse culture ed appartenenze, capace di indagare tra tradizione delle indie occidentali e della classicità, nomadi tra diverse etnie. Walcott ha partecipato all’operazione culturale che ha visto a Sant’Elpidio a Mare in questi giorni alcuni studenti dell’Università americana di Harvard, in Italia per un corso estivo su “Giacomo Leopardi: l’infinito al di là del pessimismo”.

All’interno della manifestazione si è inserito anche un ciclo di lezioni di Derek Walcott, che oltre a confrontarsi con gli studenti statunitensi ha tenuto delle lezioni anche ad un gruppo selezionato di ragazzi italiani. Lezioni bellissime, spesso alla presenza dell’Assessore alla cultura di Sant’Elpidio a Mare Antonio Santori, che hanno conquistato l’uditorio e regalato chiavi di lettura innovative e di straordinaria intensità ad alcuni tra i grandi nomi della poesia mondiale dell’ultimo secolo.

Un personaggio difficile, Derek Walcott, un carattere piuttosto chiuso, lunatico, che non ha fatto mancare qualche grattacapo a chi lo ha seguito in questi giorni, ma che senza dubbio ha regalato a Sant’Elpidio a Mare ed agli studenti del suo seminario momenti difficili da dimenticare. In attesa del suo saluto alla città ed alle Marche, questa sera in Piazzetta San Martino, con una lettura poetica accompagnata da melodie jazz che si preannuncia memorabile.