Festival Ferrè, ricercate emozioni in musica
San Benedetto del Tronto | I sofisticati suoni di Serge Utge-Royo, la multiforme performance di Nanni Svampa, la voce intensa di Paola Turci hanno rievocato, ieri sera, sul palco del Calabresi, la magia delle note di Leo Ferrè
di Eleonora Camaioni
Paola Turci al Ferrè
Apertura di Festival Ferrè affidata a Mauro Macario, presentatore storico della manifestazione, giunta quest’anno alla 12esima edizione, che ha messo a disposizione le sue doti di poeta, saggista e romanziere proponendo alcuni brani di Leo Ferrè.
Poi è stata la volta di Serge Utge-Royo, cantautore di origini catalane, caparbiamente engagé, che ha saputo coniugare il suo impegno di poeta della canzone, con l’arguzia del cantautore di melodie francesi. Accompagnato da Philippe Mira (al pianoforte) e Jean-My Truong (alla batteria), Utge-Royo ha interpretato alcuni brani di Ferrè.
Con Nanni Svampa si sono rivissuti i versi di Georges Brassens. In una performance tra il francese, il milanese e l’italiano, il cantautore dalla fertile fantasia, ha offerto un’oretta di spettacolo tra il sarcastico, l’ironico, con il suo linguaggio diretto, spesso dalle tinte colorite. Accompagnato alla chitarra dal maestro Antonio Mastino, Svampa è riuscito a comunicare i forti sentimenti espressi dalla canzone di Brassens, le emozioni comuni delle strade dei navigli milanesi, coinvolgendo il pubblico come se parte integrante della intensa esibizione. Al termine del suo intervento c’è stata la consegna della Targa Leo Ferrè 2006, direttamente dalle mani del prof. Giuseppe Gennari (direttore artistico della manifestazione) a quelle di Nanni Svampa, assegnata a Georges Brassens, cantautore scomparso circa 25 anni fa, con la motivazione di “aver contribuito con il suo incomparabile canzoniere a rendere l’uomo più libero e un po’ più felice”.
A conclusione di serata l’atteso happening di Paola Turci. L’artista, che da venti anni calca gli scenari della musica leggera italiana, oltre ad interpretare propri brani vecchi e nuovi, si è confrontata con le melodie di Ferrè, reinterpretando con grande intensità alcuni brani. Di pregio l’esecuzione di “Tu non dici mai niente” con accompagnamento di Alessandro Canini (basso) e Sergio Quarta (chitarra).
Stasera si replica al Teatro “Serpente Aureo” di Offida. Sul palco Ginevra di Marco, giovane cantante che nella selva sonora del rock propone una dolcezza vocalica particolare e Serge Utgè-Royo. Inizio spettacolo ore 21.30. Ingresso 8 euro.
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16/06/2006
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