E’ diventata pienamente operativa, a soli pochi mesi dalla sua costituzione,  la Fondazione ANMIL “Sosteniamoli Subito” Onlus, che lo scorso mercoledì 7 giugno 2006 ha visto l’approvazione all’unanimità dal Consiglio di amministrazione, del Regolamento per l’erogazione di contribuiti in favore dei familiari superstiti dei lavoratori deceduti nei luoghi di lavoro.

“L’attività della Fondazione ANMIL verrà esplicata compiutamente e in modo specifico in tutte le province d’Italia e a Ascoli Piceno sarà operativa presso la Sezione ANMIL in Via Sacconi, n°38 - afferma il Presidente provinciale della Sezione Alfredo Barbizzi – affinché le vedove e gli orfani che abbiamo perso il proprio congiunto a causa dell’attività lavorativa possano confidare sul sostegno della Fondazione fino a quando l’INAIL non costituisce la rendita”.

“Infatti – spiega il Presidente Barbizzi – per il completamento della pratica di infortunio trascorrono in media quattro mesi prima che ai superstiti venga erogata la rendita dall’INAIL e, nei casi di famiglie monoreddito, alla tragedia affettiva va ad aggiungersi il dramma di una situazione in cui la stessa sopravvivenza quotidiana diventa un ulteriore problema”.

Pertanto la Fondazione “Sosteniamoli subito”, presieduta da Antonio Giuseppe Sechi, entrando nel pieno della propria operatività comincerà ad attuare i primi interventi, mentre proseguirà parallelamente  l’intensa attività di promozione svolta sin dalla sua costituzione, per fare conoscere gli scopi della Fondazione e sensibilizzare l’opinione pubblica sul grave fenomeno degli infortuni sul lavoro che provoca 4 morti al giorno.

“E proprio le condizioni dei familiari all’indomani della disgrazia – aggiunge il Presidente Barbizzi -, provocate dalle conseguenze di un incidente mortale che molto spesso si sarebbe potuto addirittura evitare, diventano invisibili e sono sconosciute ai più in quanto realtà “scomode” e cui si preferisce negare dignità di cronaca pur di salvaguardare gli interessi economici/di un mondo imprenditoriale spesso con pochi scrupoli”.

“Purtroppo la cultura della sicurezza è ancora un miraggio in tanti ambienti di lavoro – commenta il Presidente Barbizzi -  e le piccole e medie aziende, quelle che più facilmente sfuggono ai controlli e dove la manodopera ‘a nero’ è il sintomo di un business che opera nell’illegalità solo per il proprio tornaconto,  provocano la morte di lavoratori giovani e impreparati ad affrontare i rischi del lavoro a cui vengono assegnati. E ancor più triste è dunque il ricatto a cui le famiglie sono costrette a sottostare, nella speranza di uno stipendio che già di per sé fa vivere di stenti”.

Dunque, le richieste di sostegno che perverranno nella nostra Sezione, in base al Regolamento approvato, verranno attentamente valutate dal Comitato Esecutivo per l’individuazione dei singoli casi da sostenere e la determinare dell’importo dei relativi contributi da stanziare.

Per informazioni in merito all’attività della Fondazione ANMIL “Sosteniamoli subito” Onlus gli interessati possono rivolgersi alla nostra Sezione in Via Sacconi, n°38 o telefonare ai numeri  0736.261621.