Resta in carcere N.J. il 28enne macedone responsabile dell’aggressione ai danni di due quindicenni sul lungomare di Pedaso nel pomeriggio di lunedì. I pericoli di reiterazione del reato e di fuga hanno spinto il giudice per le indagini preliminari a disporre la custodia cautelare per l’uomo, che nel primo interrogatorio si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Difeso dall’avv. Massimiliano Capancioni, dovrà rispondere dell’accusa di violenza sessuale su minore. Come noto, il clandestino si era avvicinato alle due ragazze, sdraiate sugli scogli sul lungomare di Pedaso, e dopo qualche battuta aveva iniziato ad allungare le mani verso una delle due ragazze, arrivando a toccarle le parti intime.

Dopo attimi di terrore, la giovane aveva sferrato una gomitata verso l’aggressore scappando in cerca di aiuto. Ovvio che l’increscioso episodio abbia toccato profondamente la cittadinanza di Pedaso, allarmata che casi del genere possano ripetersi prossimamente. Un’eventualità che sia il maresciallo dei carabinieri Antonio Russo che il sindaco della cittadina Guido Monaldi tengono fortemente a scartare. Al di là della sensazione per l’episodio, infatti, tutti assicurano la massima sorveglianza per garantire la sicurezza di cittadini e turisti.

Si fa notare come episodi del genere non siano mai accaduti in tanti anni, e che tutto lascia pensare che possa trattarsi di un caso isolato che non vedrà capitoli simili nei prossimi mesi o anni. Intanto, l’Amministrazione comunale ha disposto un’intensificazione della vigilanza da parte dei Vigili urbani sul lungomare, per evitare, oltre che episodi di violenza, anche il reiterarsi della presenza di nudisti, che nonostante l’impegno delle forze dell’ordine non hanno mai completamente abbandonato il lungomare di Pedaso.