Per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti valgono le disposizioni tecniche stabilite dal Piano operativo regionale. La conferma proviene dalla Giunta regionale che ha deliberato di prorogare il piano (il cui acronimo è Prrv) fino alla riforma dell’Organizzazione Comune del mercato vitivinicolo.

Dal confronto con i rappresentanti regionali dei produttori vitivinicoli – organizzazioni di categoria e dei produttori, centrali cooperative e consorzi di tutela – è emersa la necessità di completare il processo di rinnovamento degli impianti produttivi avviato da qualche anno e dal 2001 sostenuto dagli aiuti strutturali messi a disposizione dall’Ocm vitivinicolo. Si stima che la superficie vitata marchigiana che necessita ancora di interventi di ristrutturazione e riconversione ammonti a 2.500 ettari circa, da realizzare in quattro, cinque anni almeno.

L’esecutivo ha anche incaricato il dirigente della Posizione di funzione competente di fissare l’apertura dei termini per la presentazione delle domande di contributo, previa verifica delle risorse disponibili del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.