Nella sua recente enciclica “Deus caritas est”, Benedetto XVI ha scritto: “Non uno Stato che regoli e domini tutto è ciò che ci occorre, ma invece uno Stato che generosamente riconosca e sostenga nella linea del principio di sussidiarietà, le iniziative che sorgono dalle diverse forze sociali e uniscono spontaneità e vicinanza agli uomini bisognosi di aiuto”.

Un concetto caro alla Compagnia delle Opere che, sin dagli inizi della sua storia, ha chiesto alle istituzioni il rispetto e la valorizzazione di tutte quelle realtà capaci di dare risposte concrete e adeguate ai bisogni delle persone. Una vera democrazia è quella che lascia il più ampio spazio di educazione. Perché è dall’educazione che si forma un uomo capace di costruire opere: dalla famiglia all’azienda, alla propria professione. Ed è questo che la CdO chiede con forza alla politica: il rilancio di un’educazione da parte di gruppi e settori sociali che credono nel valore della persona e che scommettono sulla sua libertà. Ed è per questo che giovedì prossimo la CdO Marche Sud in collaborazione con DIESSE Marche (Didattica e Innovazione Scolastica) proporrà un incontro sul tema “Liberi di educare, liberi di costruire”.

Interverranno Enrico Biondi, Presidente Sooft Italia, Giovanni Cominelli, Responsabile delle Politiche Educative della Compagnia delle Opere nazionale, e Massimo Valentini, Presidente della CdO Marche Sud. Inizio ore 21:15. A livello nazionale, qualche giorno fa la CdO ha preso una chiara posizione politica: “Voteremo centrodestra. Un voto per difendere la libertà di tutti: delle persone, delle realtà educative e sociali, delle imprese. E della Chiesa, quella ‘entità etnica sui generis’ che difende il valore della vita umana, educa alla carità e sostiene la speranza del futuro”.