Fermana Samb: la vittoria va in riviera per 2 a 0
Fermo | Succede tutto nel primo tempo e dagli sviluppi di due calci di punizione. Entrambe le reti portano la firma di Berardi. Fermana disordinata ed imprecisa
di Paolo Gaudenzi
Il presidente della Fermana Battaglioni
FERMANA - Iaboni, Tinazzi, Monti, Visone, Francioso, Niccolini, Masi (Onesti ad inizio di ripresa), Acciai (Croce ad inizio di ripresa), Pirro, Croceri, Olivieri (Improta al 18° della ripresa). A disposizione: Scotti, Del Moro, Perricone, Barucca. Allenatore Sig. Domenico Izzotti.
SAMBENEDETTESE - Concetti, Macaluso, Colonnello, Faieta, Zini, Zanetti, Yantorno, Bagalini, Scandurra (Chiurato al 33° della ripresa), Berardi (Docente al 14° della ripresa), Santoni Michele. A disposizione: Chessari, Femiano, Irace, Santoni Mattia, Melara. Allenatore Sig. Francesco Chimenti.
ARBITRO: Sig. Rubino di Roma 2, assistenti Sig.ri Nocera di Albano Laziale e Ponziani di Avezzano.
MARCATORE: Berardi al 7° ed al 18° del primo tempo.
AMMONITI: Visone ed Improta (F), Chiurato e Docente (S). Nessun Espulso.
NOTE: Angoli 2 a 1 per la Samb ; 2.400 spettatori circa, con massiccia presenza di tifosi ospiti per un incasso di 19.134 Euro. Recupero 1° tempo 1 minuto, 3 per la ripresa.
Notevoli passi indietro per la Fermana , oggi impacciata, disordinata, sotto le aspettative auspicate alla vigilia. L’aggravante è quella di non aver reagito con voglia di riscatto allo sciagurato epilogo della gara di Teramo. Sembrano proprio essersi esauriti in Abruzzo i benefici della cura Izzotti ed a beneficiarne è stata la Samb del neo tecnico Chimenti, accalamato come un eroe a fine gara dai suoi tifosi. La Samb , infatti, è tornata alla vittoria dopo innumerevoli giornate. Merito rosso-blù certo, ma anche complicità canarina. Non bastano le assenze di Quadrini e Staffolani a giustificare la scialba prestazione, ancor prima della sconfitta.
Veniamo alle dinamiche propie della sfida: è il 7° di gara e la Samb ha la possibilità di calciare una punizione dal limite. Sul punto di battuta va Berardi che manda la sfera alla sinistra del portiere locale Iaboni. Questi si tuffa e devia ma mandando la palla all’impatto col palo e, successivamente, facendola accidentalmente carambolare in fondo al sacco.
L’incredula Fermana, gelata dall’immediato vantaggio locale, fatica a riorganizzarsi tant’è che subisce il raddoppio dagli sviluppi di un’azione fotocopia. La punizione stavolta la batte Faieta ma è ancora Berardi ad avere la meglio deviando sottomisura tra i difensori di casa immobili.
La Fermana non ci sta e subito dopo l’1-2 ospite si catapulta in area avversaria. L’azione insistita sull’asse Pirro- Monti è però prontamente sventata dalla pronta uscita di Concetti.
La Samb controlla, la Fermana è disordinata. Monti fa vedere che la squadra di casa c’è facendo pervenire solo al 31° un tiro, da fuori area e terminato alla sinistra della porta ospite. Troppo poco per pretendere di cambiare la rotta della gara.
La Fermana proprio non gira, Croceri, regista avanzato tra i mediani e le punte è troppo avulso dal gioco per incidere. Ad un minuto dal termine del primo tempo, i canarini sfondano a destra con Masi che mette al centro per Olivieri. Il munero 11 di Izzotti lavora ottimamente la palla assistendo e chiamando al tiro Pirro, bravo nell’occasione ad anticipare la marcatura dei centrali ospiti, ma non altrettanto al momento del tiro che termina fuori.
Il primo tempo si apre nel segno della Samb: Yantormo mette al centro dalla destra facendo danzare la sfera all’altezza dell’area piccola. I difensori di casa non spazzano. Gli attaccanti ospiti non ne approfittano mancando l’occasione per giustiziare la Fermana e chiudere anzitempo la contesa.
Izzotti cambia qualche pedina ma il risultato è lo stesso: la manovra è lenta e prevedibile e spesso si conclude con tiri da fuori, senza centrare lo specchio di porta dell’ex-Lazio Concetti. Il neo entrato Croce ce la metta tutta ma senza incidere: al 22° triangola con Improta e tira facendo distendere il numero 1 ospite a bloccare poi, al 24°, vince un rimpallo in area e spara addosso al corpo dell’estremo difensore, pronto all’uscita nell’occasione.
La Samb , destata dalla reazione di casa, si fa viva pericolosamente dalle parti di Iaboni con Yantorno, bravo a crearsi l’occasione in area, da posizione defilata, ma non altrettanto nel calibrare il diagonale che termina quindi fuori. Più tardi azione concertata rosso-blù con Bagalini finalizzatore previo inserimento, ma Iaboni c’è e blocca. La Fermana si rivede con Pirro, largo a destra nel nuovo tridente alla ricerca del tutto per tutto, che mette sulla fascia opposta per l’accorrente Monti: volè mancina e palla fuori di molto. Sul finire di tempo regolamentare, Croce riconquista palla sulla sinistra e punta caparbiamente Concetti ma il tiro, da posizione defilata, si spegne alto sul fondo.
Dopo tre minuti di recupero si spengono anche le speranze della Fermana. La Samb riparte dal ”Recchioni”, la Fermana invece, ha dimostrato di essere rimasta la stessa del secondo tempo di Teramo.
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26/02/2006
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