Uno sportello per colorare il mondo
Ascoli Piceno | Dal 1 marzo sarà attivo il servizio per immigrati curato dal patronato Acli. Un punto di riferimento per i cittadini stranieri residenti nel Piceno.
di Stefania Mistichelli
Il Piceno, “un mondo a colori”. Sempre più numerosi, infatti, i cittadini stranieri che in cerca di accoglienza arrivano nel nostro territorio. È con l’obiettivo di facilitare l’integrazione e l’inserimento socio-lavorativo degli immigrati che le Acli provinciali ascolane hanno pensato di attivare un servizio ad hoc. Si tratta di un vero e proprio sportello per gli immigrati, che dal 1 marzo dal lunedì al venerdì (9.30-12.30) presso la sede di via 3 ottobre n° 9 fornirà assistenza ai cittadini stranieri, con lo scopo di aiutarli nelle principali problematiche della quotidianità.
«Nato originariamente come uno sportello di supporto tecnico–amministrativo, dato che la legge recentemente approvata dà ai patronati la delega per sbrigare le pratiche dei permessi di soggiorno – spiega il presidente del patronato Acli di Ascoli Emidio Cecchini – grazie ai consigli del responsabile nazionale Acli per le Politiche sull’Immigrazione Pino Giulia diventerà un punto di riferimento a più ampio raggio. L’operatore infatti si occuperà di dare informazioni e supporto nel campo della tutela lavorativa, del tempo libero, dell’alfabetizzazione, dell’integrazione scolastica e delle pari opportunità».
Una novità questa che ben si coniuga con l’impegno profuso dall’amministrazione provinciale nel favorire l’integrazione degli immigrati nel nostro territorio.
Qualche esempio? La presenza nel consiglio provinciale di 2 rappresentanti stranieri (uno per l’ascolano, l’altro per il fermano) che pur non potendo votare partecipano ai lavori, le azioni di mediazione culturale nei reparti pediatrici e ostetrici degli ospedali e nelle scuole, l’attivazione di nati 2 centri polifunzionali finalizzati a fornire supporto tecnico – amministrativo ai cittadini stranieri e l’impegno, in collobaorazione con l’associazione On the road, sul fronte del recupero e del re-inserimento delle donne e uomini immigrati caduti nella rete della tratta umana.
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21/02/2006
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