Bambini protagonisti del carnevale grottammarese
Grottammare | Il 26 ed il 28 febbraio due divertenti appuntamenti da non perdere per i più piccoli e non solo
di Luigina Pezzoli
“Disegniamo il carnevale” concorso, tra le nuove iniziative del Carnevale di Grottammare 2006, riservato alle scuole primarie appartenenti agli Istituti scolastici pubblici e privati del Comune. Ben 33 classi vi parteciperanno realizzando un disegno sul tema del carnevale, ogni creazione sarà esposta presso il “Vicolo dei Pittori”. La classe vincitrice sarà proclamata il 28 febbraio, a seguito dello spettacolo, alla quale verrà consegnata un buono libri di 250 euro. Il disegno, pertanto, verrà utilizzato come materiale grafico per la manifestazione del prossimo anno.
La giuria è composta da: Francesco Coltella, Cristina Costanzo, Cecilia Dionisi, Carlo Gentili, Vincenzo Gioia, Patrizio Moscardelli, Annalisa Cameli, Enrico Piergallini, Angelo Maria Ricci e Giambattista Santori.
“Un modo per realizzare un Carnevale quanto più vicino ai cittadini. In questo modo i bambini diventano attivi e partecipativi nella festa”. Queste alcune delle parole dell’assessore alla Cultura Enrico Piergallini nell’esporre tutte le novità dell’edizione 2006 del “Carnevale dei Bambini” che si svolgerà nei giorni del 26 e 28 febbraio.
Come l’anno precedente l’appuntamento è in piazza, non più esclusivamente ludico ma soprattutto spettacolare grazie ai due gruppi di teatro di strada che si esibiranno, a partire dalle ore 15 fino alle 17.30 circa, con spettacoli circensi. Quest’anno si potranno degustare, gratuitamente, molte delizie gastronomiche nei vari punti ristori presenti nella piazza.
A partire dalle ore 17.30 il divertimento si trasferirà nella Sala Kursaal per la XIII rassegna del “Teatro Ragazzi”, ingresso gratuito. Domenica 26 si esibirà la Compagnia Aida con “Il lupo peloso del Peloponneso” di Andrea Mancini, mentre martedì 28 è la volta del Teatro del Canguro con “Oh Cenerentola” di Lino Terra.
Le compagnie, specializzate nel teatro per ragazzi, hanno saputo fondere insieme tradizione e innovazione attraverso una nuova chiave interpretativa di favole che hanno fatto sognare generazioni di bambini.
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18/02/2006
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