Si conclude il ciclo di incontri del progetto “Gli operatori turistici riscoprono La Riviera delle Palme” e mai come oggi pomeriggio l’incontro dal tema “turismo congressuale” poteva essere azzeccato alla luce dei fatti che coinvolgono la destinazione del Palacongressi di San Benedetto.

L’incontro si è svolto presso il comune di Grottammare, per una sorta di provocazione alla vicina San Benedetto che “Ormai- sottolinea Calvaresi Marco presidente del consorzio turistico Riviera delle Palme- non dispone più di una struttura utile a questo scopo, a differenza di Grottammare che in tal senso in questi anni si è mossa”.

A relazionare su questa nuova prospettiva Daniele Biondi, marketing manager dell’Adria Congrex di Rimini, che ha portato l’esempio della realtà romagnola che nel corso di 30 anni si è sviluppata nel suo territorio.

“Parlare 30 anni fa di congressi era strano- spiega Biondi- ma 5 albergatori lungimiranti ebbero l’idea di mettere in rete le proprie forze accogliendo quella realtà che da li agli anni successivi fece la fortuna delle oltre 2000 strutture alberghiere riminesi”.

Rimini, vanta ad oggi il primato di essere uno dei distretti congressuali italiani più accreditati.

”C’è molta enfasi a livello nazionale- continua- sul turismo congressuale, che si differenzia dal turismo “tradizionale” perché non vende una casa o altro, ma un sistema fatto di cose materiali e immateriali”.

“L’interrogativo che tutti dovrebbero porsi in merito è: perché andare in quel posto rispetto ad un altro? E’ importante leggere i dati e produrseli, chiedersi chi siamo? Quali le nostre peculiarità? e per finire, avere una identità specifica”.

Presenti diversi albergatori delle strutture: Hotel Imperial, Residence Le terrazze, Villa Picena, Hotel Casale, Hotel La Pace e L’Atlante Congressi di SBT.

Anche il Sindaco di Grottammare Luigi Merli per quanto riguarda la destagionalizzazzione ha ricordato come non si può creare posti di lavoro solo 3-4 mesi all’anno, ma garantirne almeno 8-9.

In conclusione Paolo Perazzoli è tornato sul discorso della destinazione del Palacongressi. Secondo lui è un vero peccato…perché la struttura è stata costruita per essere completata negli anni, inoltre ha sottolineato come il turismo congressuale nasca come realtà a se rispetto a quello balneare.