“La notizia che un’azienda di Matelica è indagata nell’ambito dell’inchiesta nazionale avviata dalla Procura della Repubblica di Bologna sul commercio di uova avariate riciclate nell’industria alimentare desta preoccupazione e nello stesso tempo rabbia per le conseguenze che una così sconsiderata azione commerciale provoca alla salute e all’immagine di un territorio che ha investito e investe molto in qualità, oltre che danneggiare indirettamente tanti altri onesti produttori”.

Così il presidente della Provincia di Macerata, Giulio Silenzi, commenta questo nuovo fatto di cronaca legato al settore dell’agroalimentare.

Un comparto particolarmente attivo nel maceratese, che giustamente può vantare produzioni di alta qualità apprezzate in tutta Italia e nel mondo.
“Purtroppo queste gravi situazioni – dichiara Silenzi – mettono a repentaglio la salute ed anni di lavoro di tante aziende che si sforzano ogni giorno per garantire la qualità dei loro prodotti e fare di questi anche un elemento di traino per dell’economia, come ad esempio quella legata al turismo”.

Il presidente della Provincia di Macerata incoraggia i NAS a continuare nel loro prezioso ed encomiabile lavoro affinché questo come altri episodi di contraffazione ed adulterazione alimentare vengano stroncati ed i responsabili siano severamente puniti.

“La qualità certificata – conclude il presidente della Provincia di Macerata - e la tutela del consumatore hanno bisogno di controlli rigorosi senza nessuna tolleranza”.