Itx nel latte, Antiplagio replica a prof. Pagnoni
| Le precisazioni di Telefono Antoplagio alla risposta del collaboratore Tetra Pak
di Prof. Giovanni Panunzio*
In risposta al prof. Ugo M.Pagnoni, ordinario di Chimica Organica presso l’Universita' di Modena e Reggio Emilia e collaboratore della Tetra Pak Carta Spa, che il 5/12/05 ha minimizzato i risultati di uno studio USA sulla tossicita' dell'itx contenuto nei tetra brik, contestando il comunicato Codacons-Adusbef-Antiplagio dell'1/12/05, Telefono Antiplagio precisa quanto segue:
1) Il prof. Pagnoni afferma che nella tabella 3-B.3 dello studio in questione sono effettivamente citati i valori riportati nel comunicato, ma in riferimento alla tossicita' per pesci, invertebrati ed alghe. Questi stessi valori, aggiunge Pagnoni, si ritrovano nella tabella 3-B.4, che si riferisce alla valutazione del rischio per l'ambiente acquatico.
Il prof. Pagnoni, pero', non chiarisce se tra acqua e latte c'e' differenza, o meglio: se un litro d'acqua contenente 0,004 microgrammi di itx e' tossico per la flora e la fauna marine, come riportato nello
studio USA, si puo' sostenere a priori che una quantita' da 8 a 62 volte superiore di itx nel latte non sia tossica per l'uomo e non debba essere motivo d'allarme?
2) Il prof. Pagnoni afferma, tra l'altro, che non e' corretto ed e' fuorviante estrapolare dati da contesti diversi da quello che si sta considerando; e aggiunge che tanto doveva per dare un significato ai numeri, per evidenziare la necessita' di cautela nell’informazione, al fine di evitare allarmismi ingiustificati.
Correttezza per correttezza, il prof. Pagnoni dimentica forse che il thioxanthone (itx), del gruppo dei thioxantheni derivati, e' mutageno e carcinogeno ed e' presente, come molecola, sia come fotoiniziatore nell'inchiostro utilizzato da Tetra Pak, sia in diverse classi di farmaci. La valutazione della tossicita' è stata fatta in campo medico, a seguito degli effetti collaterali dei farmaci antipsicotici ed antidepressivi, e in campo ambientale per inquinamento da residui d'inchiostro. Inoltre, secondo la rivista americana 'Pesticide and toxic chemical news', l'itx puo' provocare irritazioni alla pelle, macchie e arrossamenti; quindi non si puo' escludere che tali danni colpiscano anche chi lo ingerisce.
Le dosi di itx indicate nello studio americano EPA (Enviromental Protection Agency), riguardo la tossicita', sono comprese tra 4 e 30 microgrammi per litro; le dosi rilevate dal dottor Corradetti dell'Arpam di Ascoli Piceno, nel latte di proseguimento Nestle', sono in media di 250 microgrammi per litro: questo non e' allarmismo, ma realta'. Tanto dovevamo per completezza d'informazione.
*Coordinatore Nazionale telefono antiplagio
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08/12/2005
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