Si torna in campo con la consapevolezza che ogni traguardo può essere alla sua portata. La Premiata Montegranaro si rituffa nel campionato di serie B1 girone " B"  dopo la sosta per le festività e domani ( ore 17.30 )  affronterà in trasferta nella prima giornata di ritorno Pistoia. Per mantenersi in forma, la compagine di Gebbia a cavallo tra le festività Natalizie e quelle di fine anno ha disputato la 58° edizione del Torneo Lido Delle Rose che si è svolto a Roseto dove ha conquistato il secondo posto battuta in finale dalla DMP Campli.

L'aver raggiunto il secondo posto in classifica proprio all'ultima giornata di andata, deve essere uno stimolo per proseguire al meglio una stagione che soprattutto in avvio ha visto troppi alti e bassi. Adesso, si entra nella fase che conta maggiormente, quella dove ogni errore potrebbe costare nella griglia dei play off tanto. La squadra questo lo sa e sta lavorando al meglio per essere sempre pronta agli appuntamenti che contano. E lo dovrà fare in questo scorcio di stagione senza Paolo Calbini, il playmaker che dovrà restare al palo per 60 giorni. Al suo posto la società di via Martiri d'Ungheria ha tesserato l'Uruguaiano Alejandro Muro, play Guardia che in Italia da alcuni anni, prima a Scafati poi a Palestrina si è guadagnato la palma di grande tiratore da fuori oltre che di ottime doti in cabina di regia. Muro ( quest'anno a Novara in Legadue )  ieri si è messo a disposizione della società, oggi a Pistoia farà il suo esordio.

Non sarà di certo una partita facile quella contro la Formazione Toscana che nel girone di andata ha dimostrato di essere un gruppo giovane, ben affiatato e soprattutto in grado di mettere in difficoltà chiunque. Quindi la Premiata dovrà giocare la sua pallacanestro, buona difesa e ottimi contropiedi e quando dovrà attaccare la difesa schierata, avere la giusta pazienza e anche una buona circolazione di palla. Se i ragazzi di Gebbia riusciranno a fare tutto questo, la vittoria potrebbe essere alla loro portata a patto anche che diano la giusta continuità di gioco nell'arco di tutti i 40 minuti, senza eccessivi cali di tensione nei momenti topici del confronto.