La Seduzione della Bellezza
Porto Sant'Elpidio | Mostra dell'Istituto d'Arte U. Preziotti di Fermo
di Stefania Ceteroni
Sarà inaugurata il 21 gennaio (ore 17.30), a Villa Murri, la mostra "La Seduzione della Bellezza" proposta dall'Istituto d'Arte "Preziotti" di Fermo.
Nei suggestivi ambienti di Villa Murri, messi a disposizione dall'Amministrazione Comunale, saranno presentate decine di opere create nei laboratori della Sezione Arte dei Metalli e dell'Oreficeria, che vanta una tradizione antica, e della Sezione Conservazione e Restauro dei Beni Culturali, un indirizzo sperimentale di studi di grande attualità, fra gli unici in Italia.
Il percorso espositivo si snoda dal sacro al profano, avendo come filo conduttore l'irresistibile fascino dell'arte che, come un vascello, riesce ancora a rapirci e condurci verso mondi fantastici, mille miglia lontani dalla bruttezza quotidiana.
Così, calici e altri arredi liturgici, finemente lavorati a cesello e sbalzo, frutto di un'originale progettazione premiata nei maggiori concorsi del settore, esprimono naturalmente il divino nei metalli nobili e nelle pietre preziose. Grandiosi pannelli realizzati dagli allievi rivisitano i capolavori dei maestri di tutti i tempi, da Botticelli e Crivelli, a Caravaggio, a Dalì, sfruttando le infinite potenzialità cromatiche delle diverse tecniche dello smalto. In teche sono custodite inoltre le mirabili creazioni orafe sia di moderno design che di fedele riproduzione dall'antico, come gli splendidi orecchini di sapore bizantino provenienti dalla necropoli longobarda di Castel Trosino. Su diversi manichini è allestita infine una nutrita serie di creazioni di alto artigianato artistico quali coordinati di gioielli e accessori per la moda e la calzatura ispirati a diversi temi, che hanno ben figurato in sfilate di rilievo nazionale, come documentano foto e recensioni giornalistiche alle pareti: un'attività professionale agganciata al tessuto produttivo del territorio che potrà garantire sicuri sbocchi occupazionali.
La Sezione Restauro propone innanzitutto le pregevoli opere realizzate nei Laboratori di Decorazione Pittorica, Doratura e Laccatura dove si apprendono tutte le principali tecniche artistiche antiche e moderne.
Una copia fedelissima di un polittico trecentesco conservato nella Pinacoteca Comunale di Fermo testimonia la capacità degli allievi di riprodurre su grande e piccola scala i capolavori del passato: un'esperienza professionale spendibile sul mercato del lavoro grazie alla crescente domanda di oggetti ispirati all'antico da vendere presso i tanti Musei con i quali l'Istituto sta stipulando convenzioni.
Le tecniche della doratura, della tempera all'uovo su tavola, del finto marmo sono state impiegate anche in creazioni originali e personalissime, artistiche e puramente decorative (cornici, complementi d'arredo) che potrebbero riscuotere un lusinghiero successo commerciale.
In qualcuno dei tanti fogli appesi con disegni, pastelli e dipinti ad olio potremmo forse domani riconoscere invece le prime "scolastiche" prove di pittori di grido.
In uno spazio a parte troneggia l'originale e bellissima Madonna col Bambino incoronata dagli Angeli, proveniente dalla pieve dei Santi Stefano e Vincenzo di Monterubbiano, giunta in laboratorio in pessime condizioni. La pala d'altare, ad oggi recuperata dal punto di vista conservativo, attende un restauro pittorico che ne faccia rivivere forme e colori. Si tratta di un esempio dei tanti interventi su dipinti e manufatti lignei del patrimonio artistico del territorio affrontati dagli studenti a partire dalla catalogazione e dal rilievo del degrado del bene: una palestra efficace per l'avvio al ricercato mestiere di restauratore.
La mostra resterà aperta fino al 27 gennaio 2004 tutti i pomeriggi dalle 16:00 alle 20:00. Docenti ed allievi guideranno i visitatori alla scoperta delle opere d'arte di cui sono autori e con l'occasione illustreranno nel dettaglio agli interessati i piani di studio dell'Istituto d'Arte di Fermo e i vari sbocchi professionali.
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19/01/2004
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