La crisi del commercio è l'oggetto di un nota diffusa lunedì 19 gennaio dal capogruppo di AN in Consiglio Comunale Emidio Galiè, che propone di rilanciare l'economia nel centro di San Benedetto pavimentando e coprendo "un quadrilatero i cui lati sarebbero via Gramsci ad est, via Roma a nord, via Volturno a ovest e viale Secondo Moretti a sud, per creare una grande isola pedonale a completo servizio del commercio, dei cittadini sambenedettesi e dei turisti".

Quanto ai parcheggi, "i pochi posti macchina che si perderebbero (considerato che le viuzze sono strette e quindi poco fruibili) potrebbero essere facilmente recuperati con i parcheggi dell'Albula e con un interrato in piazza Battisti".

Galiè ritiene sia stato un errore l'insediamento dei centri commerciali, accusando per questo la passata Amministrazione cittadina, la Confesercenti e la Regione Marche ("è stata solo AN a contrastare l'apertura dei centri commerciali (…). È ridicolo leggere oggi il prodigarsi di alcuni autorevoli esponenti della Confesercenti che hanno perorato la Regione Marche a stanziare una miseria per agevolare i centri cittadini come centri commerciali all'aperto quando ieri la Regione, complici i politici locali che governavano San Benedetto permisero il fiorire dei grandi centri commerciali").

Giudizio positivo invece sugli interventi già realizzati o in fase di realizzazione (asfaltatura per le vie S. Martino e Curzi e potenziamento dell'illuminazione per le vie XX Settembre e Risorgimento, rifacimento del sistema fognario e riqualificazione di via Mentana e via Montebello, prossima pavimentazione "dal Caffè Florian fino alla Palazzina Azzurra, con un importo di spesa previsto di € 920.000,00").