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Samb scacco matto al Teramo in una mossa

San Benedetto del Tronto | Segna subito Napolioni, poi la Samb controlla agevolmente il Teramo con una stucchevole gara tattica.

di Veleno

Una Samb teneramente poetica,che in rima baciata ti snocciola dei versi leopardiani come "La quiete dopo la tempesta".

Il gioco della Samb, a ritmo tambureggiate, dei primi dieci minuti copre il cielo teramano con cupe nubi cariche di elettricità.Di lì a poco Napoleoni scarica un fulmine nell'angolo alto alla destra di Mancinelli.E' l'1-0. Per gli uomini di Trillini basta e avanza. Da questo momento tira i remi in barca e sta a  vedere cosa è capace di fare il Teramo.Non molto per la verità.Tutto si conclude con una sfuriatina di 15 minuti, senza occasioni da far mettere le mani nei capelli ai tifosi di fede rossoblu. Poi la quiete fino alla chiusura della gara.

A questo punto ci si chiede: ma il Teramo come ci è arrivato a 25 punti? Povero Teramo, non merita questa offesa.Per la verità il suo gioco lo ha fatto. Le trame a centrocampo sono state lineari e qualche volta eleganti, ma tutto quel ricamo a punto croce ha portato pochi frutti. Quello che conta nel calcio è creare occasioni da rete, e questo gli uomini di Zecchini non sono riusciti a farlo. Qui allora entrano in ballo i meriti della Samb. Una Samb certamente non brillante ma accorta tatticamente. Il giovane Cazzola, poco appariscente, quasi anonimo, ha coperto benissimo la fascia laterale destra, con ordine, senza strafare ma con determinazione,dando una grossa mano ad arginare le folate offensive teramane. Certo gli mancano i 90 minuti, ma ha tempo per crescere.

In avanti, senza Scandurra e Zerbini, sono venute meno per la Samb le prerogative di pericolosità mostrate nel girone di andata, però le abbiamo scambiate con la capacità di Fanesi di tener palla per far "salire" le retrovia; e la mobilità di Borneo che costringeva la difesa teramana a non avventurarsi in puntate in avanti. Con due attaccanti così ci siamo potuti permettere un Bifini trequartista che potrebbe dare il la a tutte le azioni della Samb. Il condizionale è d'obbligo in quanto oggi Bifini è apparso un po' spaesato, però col tempo forse riuscirà ad entrare nella parte e magari recitarla a menadito.      

In sostanza quella di oggi ci è apparsa una Samb un po' sparagnina ma mai in balia degli avversari.

E' forse questo il suo nuovo volto? Vedremo. Per ora abbiamo arpionato tre punti d'oro e Trillini è riuscito a rimanere aggrappato alla sua traballante panca. Ha mangiato il panettone e ora punta alla colomba. Cosa volete di più dalla vita? No. Lasciamo stare gli amari. I super alcolici sono da evitare con la gastrite che ci ha fatto venire sor Luciano. In fatto di gastrite ricordiamo che la Samb Calcio ha attuato la tattica del "blocco" degli spogliatoi per i giornalisti che sostituisce la tattica delle papere mute, ovvero del silenzio stampa.

Sembra che gli Ultras della Stampa stiano preparando uno striscione per la prossima gara con scritto:"Vogliamo le oche del campidoglio". 

18/01/2004





        
  



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