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Grottammarese dell'anno, festa dello sport e della solidarietà

Grottammare | Successo della serata “Una rotonda sul mare”, premiato Amedeo Pignotti. Applaudite esibizioni del duo di cabaret “La gastrite” e del mitico gruppo musicale “I giganti”

di Giovanni Desideri

Serata dell'orgoglio grottammarese e della solidarietà, di allegria e di buona vecchia musica. Ma il successo dello spettacolo "Una rotonda sul mare" (sabato 17 gennaio al Kursaal di Grottammare) è stato anche un successo di pubblico, come raramente capita di vedere: la città è davvero accorsa per premiare Amedeo Pignotti, presidente del Grottammare Calcio, "Grottammarese dell'anno 2003" per aver portato la squadra in serie D, per la prima volta nella sua storia più che centenaria e dopo altre tre promozioni, tutte consecutive.

Il regolamento prevede che al grottammarese dell'anno vada in premio un'opera realizzata per l'occasione da un artista locale. Nel corso della serata Pignotti ha ricevuto, oltre alla pergamena ufficiale, uno splendido quadro di Francesco Colella, un "notturno" realizzato con tonalità di blu e raffigurante il vecchio incasato sullo sfondo, uno scorcio di mare, una silhouette in primo piano del giovane Fazzini, gabbiani (il regolamento prevede anche che l'opera richiami il grande scultore o in alternativa Sisto V).

Sollecitato dalle domande di Morena Marcaccio e Luca Sestili (presentatori della serata), il presidente Pignotti ha espresso soddisfazione per i successi agonistici, resi possibili da tutti i ragazzi e i collaboratori,  ma anche e soprattutto per la funzione sociale svolta dalla sua società: "cinque anni fa avevamo circa 80 iscritti nelle varie categorie, oggi siamo più di 230. È il segno della ritrovata voglia di sport e di aggregazione". Pignotti ha inoltre dedicato il premio a due bambini afflitti da gravi malattie: Sara Lucadei, otto anni, oggi guarita e mascotte del Grottammare nella passata stagione e un altro bambino, nipote di Pignotti, tre anni e mezzo, attualmente ricoverato in un ospedale di Ancona.

Il sindaco Merli e l'assessore alla cultura Fabbioni, chiamati sul palco accanto al presidente, ne hanno condiviso le parole e hanno inoltre sottolineato sia l'entusiasmo ritrovato intorno alla vecchia "Robur" (il nome storico del Grottammare Calcio) sia il momento di crescita che la città sta vivendo da alcuni anni sotto tutti gli aspetti, compreso appunto quello sportivo. In rappresentanza della Confcommercio e dell'associazione "Lido degli Aranci" (che hanno ideato la manifestazione e organizzato la serata con il contributo del Comune e di alcuni sponsor, tra i quali la fondazione Carisap), Tullio Luciani e Walter Assenti hanno elogiato la crescita del premio nel corso degli anni (giunto alla quinta edizione) ed hanno ricordato la figura di Nando Mascaretti, indimenticato comico e sostenitore del Grottammare. Presenti in platea anche il vice direttore generale della Carisap Pietro Censori e il presidente della Banca Picena Truentina Gino Marini.

Fin qui la premiazione. In precedenza c'era stata l'esilarante e coinvolgente esibizione di cabaret del duo "La gastrite" di San Severo (Luciano Alfieri e Gianluca Gala), secondo classificato nell'edizione 2003 del festival "Cabaret amore mio!".

Parte finale della serata dedicata invece al rock dei "Giganti", lo storico quartetto che aveva furoreggiato negli anni '60 vendendo milioni di dischi, fino al '72, anno dello scioglimento del gruppo. Nel '98 il ritorno come duo, da parte di Sergio Papes (voce e batteria) e Francesco "Checco" Marsella (voce e tastiere).

"I giganti" hanno compiuto un viaggio indietro nel tempo non senza nostalgia (per quella musica e per quegli anni. Come hanno poi detto dietro alle quinte gli stessi Papes e Marsella, "allora avvenivano grandi cambiamenti anche in campo musicale, oggi non più"). Nel pubblico erano in molti a ricordare perfettamente i testi: brizzolati e meno brizzolati hanno così accompagnato vecchi successi come "La bomba atomica", "Tema", "Proposta (Mettete fiori nei vostri cannoni)", "Una ragazza in due". Né sono mancate rivisitazioni di canzoni come "Summertime" di Gershwin, "Sixteen Tons" dei Platters, "Il pescatore" di De Andrè: conclusione a tutto volume di una serata piacevole dall'inizio alla fine.

18/01/2004





        
  



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