Tremendo attentato a Baghdad
| Auto-bomba davanti a sede Usa. Bilancio provvisorio: 23 morti
di Alberto Premici
Un'auto-bomba è esplosa oggi nel quartier generale Usa a Baghdad, provocando la morte di 23 persone di cui 21 civili iracheni e due dipendenti della Difesa statunitense. E' l'attacco suicida più sanguinoso nella capitale dalla cattura di Saddam Hussein.
La bomba è esplosa davanti alla sede dell'amministrazione statunitense, un tempo una delle residenze di Saddam. L'auto bomba, imbottita con 500 kg materiale deflagrante, è esplosa dopo essersi messa in fila con altri veicoli in attesa di entrare nella base ove quotidianamente molti iracheni si recano a lavoro o per cercarne.
La maggior parte delle vittime erano civili iracheni impiegati nella base stessa. L'ordigno è scoppiato poco dopo le 8 (le 6 ora italiana), momento in cui molte persone si stavano recando negli uffici. Il bilancio delle vittime potrebbe aumentare; sono stati trasportati in ospedale molti feriti, alcuni in condizioni gravissime.
Questi attacchi suicidi vengono costantemente compiuti da rivoltosi che intendono resistere contro la presenza alleata e chi collabora con essa. Nei giorni scorsi Bush ha chiesto maggiore partecipazione dell'ONU nella missione in IRAQ, che grava per buona parte sugli USA con un ingente dispiegamento di forze militari, di intelligence, umanitarie ed economiche.
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18/01/2004
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