Assolto Arnaldo Forlani dall'accusa di concussione
| I fatti risalgono agli anni '90.
di Alberto Premici
ANCONA - Arnaldo Forlani, ex politico Dc più volte presidente del Consiglio, ritenuto reo di presunte tangenti corrisposte nei primi anni '90 a diversi imprenditori per favorirne l'aggiudicazione di grossi appalti per conto dell' Eni-Snam e della società Autostrade, è stato assolto in appello, "perché il fatto non sussiste".
Il primo commento dell'on.Forlani: «Errare è umano, diabolico è perseverare: in questo caso per fortuna, l'errore umano è stato corretto e l'obiettività ha prevalso sulle distorsioni».
Solideriatà immediata da parte del Presidente della Camera Pier Ferdinando Casini che, tra l'altro, ne ha ricordato «l'esemplare comportamento col suo rispetto delle istituzioni e l' alto senso di moralità».
L'accusa sosteneva inoltre che l'esponente DC, insieme all'imprenditore anconetano Sergio Schiavoni e ad altri personaggi, avrebbe ottenuto dagli appalti ulteriori vantaggi come una recinzione gratuita in una sua proprietà a Novilara. L'uomo politico non era presente in aula.
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17/01/2004
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