Il laboratori di lettura del programma del teatro di Porto San Giorgio torna a proporre uno dei grandi classici, con l'avventura di Moby Dick. La rappresentazione proposta questa sera alle 21,30 al teatro dal Laboratori teatrale Re Nudo vede una lettura tratta dalla traduzione e scelta dei testi di Lucilio Santoni, la voce del narrante sarà di Piergiorgio Cini, le musiche originali dal vivo Pierpaolo Marini, immagini video a cura di Fabrizio Pesiri e l'allestimento scenografico di Paolo Massacci. 

La storia di Moby Dick risale al 1850 e si tratta a detta di molti esperti di un'opera fortemente profetica come del resto quasi tutta la produzione di Melville. Il caos, lascia intendere l'autore, non sta semplicemente intorno all'uomo, ma si trova soprattutto dentro di lui, poiché è proprio il cuore dell'uomo ad essere a contatto col male. Il caos che circonda il mondo, la balena che sconquassa l'oceano, deriva innanzitutto da una condizione dell'essere. La tempesta degli elementi non è che la rappresentazione della tempesta scritta nell'anima. Difficile sottrarsi, una volta superato il limite che demarca la bonaccia.

Addentrarsi nella lettura di Moby Dick è affogare nella memoria di un re selvaggio che abbia smarrito i suoi sudditi, in basso, e il suo Dio, in alto. Ogni lettore, e ascoltatore, perdendosi sulla scia del Pequod, potrà seguire una rotta personale, dentro e fuori dal testo, riconoscendosi e ritrovandosi nell'infinito rollare dell'abisso.