Seconda assemblea nei quartieri organizzata dall'Amministrazione comunale di San Benedetto per presentare il bilancio di previsione 2004, richieste e orizzonti che non cambiano da parte dei cittadini: più manutenzione ordinaria. Nulla di più nel corso dell'incontro che si è svolto mercoledì 14 gennaio a partire dalle 21,30 presso la parrocchia di Sant'Antonio, in via Monte San Michele.

Presenti i rappresentanti di sette comitati di quartiere (Marina, Marina di Sotto, Paese Alto, Ponterotto, S. Antonio, Albula Centro, Europa) e pochi altri cittadini, in tutto meno quaranta nel momento di massima affluenza.

Assente il sindaco Martinelli causa influenza, è intervenuto il suo vice Pasqualino Piunti, insieme agli assessori al bilancio Vignoli, ai lavori pubblici Poli, all'urbanistica Sestri, all'ambiente Latini. In sala anche l'assessore ai servizi sociali Pompei e il presidente della Picenambiente Bagalini.

Dopo la presentazione delle principali voci di bilancio (come già avvenuto nel corso dell'assemblea nella zona sud della città, lunedì 12) e di alcune linee guida dell'azione amministrativa (Piunti ha ricordato la strategia del buon padre di famiglia, la prima fase del mandato "in cui è mancato il confronto con la città" e l'attenzione a ridurre il debito pubblico comunale, a suo dire "molto consistente al momento del nostro insediamento"), la discussione è stata portata su alcuni temi principali, per esempio quello degli allagamenti, ovvero dello stato degli impianti fognari cittadini. "Nel 2003 il problema è stato risolto nella parte nord della città, ha ricordato Piunti, mentre nel 2004 contiamo di intervenire qui al centro, in via Asiago, via Monte San Michele e via Marradi".

Altre opere pubbliche previste nei quartieri centrali nel corso del 2004: rifacimento dei marciapiedi sul lato ovest di viale De Gasperi, manutenzione in via Gino Moretti e messa a norma della scuola Moretti, realizzazione di piazza S. Pio X, rotatorie all'incrocio tra via Togliatti e via Voltattorni e nel punto di congiunzione tra viale dello Sport e la sopraelevata. Infine la nuova palestra della scuola Curzi.

Uno dei principali punti affrontati è stato quello della pulizia della città e della raccolta differenziata, insufficiente secondo alcuni dei cittadini intervenuti, come già per i cittadini di Porto d'Ascoli due sere prima.

Altro punto l'inquinamento elettromagnetico ed acustico, con particolare riferimento ai tralicci di via Bianchi e alla sottostazione di via Piemonte. Risposta affidata all'assessore Latini, che ha riferito della visita di tecnici ministeriali nei giorni scorsi per la fase di studio della situazione. Un eventuale intervento dovrebbe essere a carico del Ministero dell'Ambiente e delle Ferrovie, ma non in tempi brevissimi. D'altra parte, essendo stata scelta San Benedetto come città-pilota per la sperimentazione di tecniche antinquinamento, non è escluso che vengano apposti pannelli fonoassorbenti lungo la ferrovia che attraversa la città.

Prossima e ultima assemblea venerdì 16 gennaio, stessa ora, presso la parrocchia di San Filippo.