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La Jrvs Ascoli, frena in quel di Mondolfo

Ascoli Piceno | Sabato con la Jesina non si ballerà il liscio, ma il tango argentino.

di Pino Capasso

Saranno stati i troppi panettoni, i botti ed i cin cin di fine anno? Fatto sta che i ragazzi di Via Salaria scivolano a Mondolfo, sulla classica buccia di banana, disputando una gara non proprio esemplare. I bianchi blu sicuramente sono incappati nella giornata no, ovvero quella dove nulla va per il verso giusto. Per la Paoletti band ci si augura sia solo un incidente di percorso visto il bel finale che ha preceduto la pausa natalizia. S'interrompe così la striscia positiva di quattro vittorie consecutive che avevano proiettato la formazione ascolana nei quartieri nobili della classifica. Ora bisogna riprendere il cammino, bruscamente interrotto, pensando a raggranellare punti che portano fieno in cascina per tenersi il più lontano possibile dalla zona a rischio.

La Jrvs Ascoli, ha un solo obiettivo: pensare prima a salvarsi e poi semmai tentare l'avventura play off. Tornando alla gara di Mondolfo, non mancano le attenuanti che hanno sancito il kappao dei ragazzi ascolani. Mister Paoletti, non ha nulla da rimproverare ai suoi se non qualche distrazione di troppo in difesa ed accetta, mal volentieri (a nessuno fa piacere perdere) la sconfitta che forse non si aspettava. Al mister abbiamo chiesto quali i fattori che hanno contribuito al primo stop del 2004: " Purtroppo, devo ammettere che (la mia non viol'essere una scusante) mi trovo sempre nella condizione di non poter disporre di tutta la rosa dei giocatori, esclama il tecnico. Fra squalifiche ed infortuni non c'è gara che io non debba fare di necessità virtù. A Mondolfo mi mancavano cinque titolari e ci siamo presentati con altrettanti fuori quota che a dire il vero si sono ben comportati.

Abbiamo giocato a sprazzi facendo bene nei primi venti minuti mentre la ripresa ci ha visti protagonisti con qualche bell'azione. Nulla da eccepire per quanto concerne il successo dei ragazzi di Ciacci. Loro con Busca e Mirko Polverari hanno fatto la differenza ".Archiviata con un pizzico d'amaro in bocca la battuta d'arresto in quel di Mondolfo, ora bisogna preparare il match contro la Jesina di mister Piccioni. Con l'argentino Cabello, mattatore contro il Centobuchi, sabato a Maltignano non si ballerà il liscio, ma il tango argentino. " Gente avvisata, mezza salvata "dicono i saggi.

13/01/2004





        
  



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