Il girone H, di seconda categoria, è un campionato sempre più interessante, più elettrizzante, più avvincente. E' un campionato a velocità supersonica. In cui una squadra si è forse definitivamente staccata: l'Atletico Piceno che sta facendo un campionata a parte. Senza però ignorare e sottovalutare le altre pretendenti, che sperano nelle disgrazie altrui per accaparrarsi quel primo posto saldamente nelle mani della matricola Atletico Piceno. La capolista continua, imperterrita la sua marcia trionfale (una vera e propria escalation). Schiaccia la resistenza del combattivo Maltignano che, nulla può fare di fronte allo strapotere dei ragazzi di Cesari che così suggellano la decima vittoria consecutiva. Tenta di rilanciare l'Appignanese, seconda in classifica e ad undici lunghezze (un abisso) dalla capolista, vittoriosa in casa con il Folignano.

Una lotta impari, a vedere la classifica, fra Davide e Golia. A sedici punti è rimasto il Venarotta del bravo Tosti Guerra. La sconfitta contro il Villa Sant'Antonio induce a ben guardarsi le spalle. A soli sette punti dal sesto posto, occupato proprio dal Villa, fa riflettere se non si vuol perdere il treno che porta ai play off. Al trio di testa, ha risposto il Pagliare. Vincere a Porto d'Ascoli, in casa di un'Agraria impelagata nella lotta per non retrocedere, era tutt'altro che semplice. Ci sono riusciti con merito, confermandosi così come una delle formazioni pretendenti ai play off. Si è in parte fermata la Monteprandonese.

Il mezzo passo falso fra le mura amiche contro il Real Centobuchi, a caccia d'ossigeno puro per la precaria classifica, apre bagliumi di speranza a quelle formazioni che si augurano d'inserirsi nell'area promozione (vedi Villa Sant'Antonio). Importantissimo il successo conquistato in casa, dal Borgo Solestà a discapito della Carbon Calcio. La compagine allenata da Bruni è fra quelle che puntano ad inserirsi nel dialogo promozione seppure attraverso i play off. Castignano ed Arquata, hanno ritrovato il gusto del successo ed ora le speranze di giocarsi la salvezza ai play out si fanno sempre più concrete. Anche in coda, che presenta una classifica corta le emozioni, per evitare la lotteria dei play out, non mancheranno.