L' apprendimento è ormai un'attività che non riguarda soltanto le giovani generazioni, né la sola educazione di base o finalizzata all'occupazione, ma dura tutta la vita ( life long learning) ed include la promozione dello sviluppo personale. E' questo il tema che sarà approfondito nel corso del convegno " Life Long Learning- Strategie e obiettivi della Regione Marche" che si terrà il 16 gennaio, dalle ore 9 ad Ancona,  presso la sede della Federazione Italiana Gioco Calcio (F.I.G.C.). La formazione lungo l'intero arco della vita interessa tutte le culture, i saperi, le arti, il vivere sociale ed è quella che si definisce "Educazione degli Adulti" (EDA). Una formazione permanente che risponde anche ad un bisogno sociale oltre che economico e che dovrà diventare uno stile di vita per restare al passo con le innovazioni tecnologiche, scientifiche e sociali.

Attraverso l'Educazione degli Adulti  si intende favorire il rientro nel sistema formale di istruzione e formazione professionale; l'estensione delle conoscenze , l'acquisizione di specifiche competenze connesse al lavoro o alla vita sociale.  Il fabbisogno formativo è soprattutto legato alle novità correlate all'evoluzione tecnologica, demografica e sociale ( life long learning). L'obiettivo che si pone il convegno, promosso e organizzato secondo una formula interdisciplinare dagli assessorati all'Istruzione, Diritto allo studio e alla Formazione professionale,  è anche quello di invitare a riflettere sulla definizione di un modello di intervento che assicuri una gestione organizzata del processo formativo, sinergica fra istituzione pubblica, enti locali e soggetti privati.

Il tema sulle strategie e gli obiettivi della Regione sarà trattato, in apertura dei lavori, nelle relazioni  degli assessori Marcello Secchiaroli, Ugo Ascoli e dal Direttore dell'Ufficio Scolastico regionale, Michele De Gregorio. Interverranno inoltre docenti universitari e rappresentanti del Ministero del Lavoro e dell'Istruzione e di altre regioni italiane. Nella sezione pomeridiana dei lavori, alcuni amministratori locali e gli esperti dei Centri di educazione delle Marche presenteranno le esperienze territoriali sulle politiche di educazione degli adulti.