Il professore Arturo Verna è il nuovo dirigente scolastico degli istituti “Mercantini” e “Fazzini”, rispettivamente con sede a Ripatransone e Grottammare.

Cosa pensa del nuovo anno scolastico che sta per iniziare?
Credo che sarà un anno scolastico molto complesso, soprattutto in riferimento alla possibile riforma che andrà a caratterizzare l’esame di stato. Una commissione mista con professori interni ed esterni; ciò sta ad indicare che i ragazzi dovranno affrontare un esame più rigoroso al quale gli studenti saranno preparati durante il corso dell’anno attraverso studi e simulazioni in classe.

Il numero degli iscritti ha subito qualche modifica rispetto al precedente anno scolastico?
Per quanto riguarda l’Istituto “Fazzini” è in linea di massima come l’anno passato, anche se quest’anno andranno a formarsi due prime ed una seconda all’indirizzo sperimentale in Scienze Architettoniche Ambientali e delle Costruzioni avviato lo scorso anno.

Mentre qual è la situazione all’Istituto Magistrale di Ripatransone?
Dunque in questa scuola la situazione è stazionaria in quanto vi sono esclusivamente i tre indirizzi: liceo sociale, tecnologico e pedagogico poiché non si possono attivare nuovi corsi sperimentali in quanto la Regione le ha bloccate in attesa della riforma Moratti.

Quali opere sono state apportate alle strutture scolastiche?
Innanzitutto devo un ringraziamento alla Provincia molto attenta alle esigenze sia dell’istituto “Fazzini” che “Mercantini”. Si è instaurato un ottimo rapporto tra noi e l’ente locale, ci tengo in particolar modo a ribadire il clima di collaborazione che si è creato in quanto c’è una complicità che non sempre si verifica. All’ITG gli studenti potranno usufruire della nuova palestra quasi sicuramente a partire dal mese di ottobre, mentre all’istituto Magistrali sono in corso lavori di adeguamento alla 626.

Quale messaggio vuole mandare ai suoi studenti?
Gli auguro di portare avanti un anno di lavoro proficuo e sereno. Gli studenti troveranno in me un dirigente scolastico comprensivo e con un atteggiamento di apertura. Ovviamente ciò non esclude rigore.