Si sono riaperte le aule scolastiche dell’ISC per accogliere gli studenti dopo la lunga vacanza estiva. Una novità importante: l’apertura della mensa scolastica per gli alunni del tempo prolungato! Il prossimo anno questo importante servizio sarà esteso a tutti gli alunni della scuola media, questa almeno è l’intenzione dell’Amministrazione Comunale. E’ il segno dell’attenzione che il Sindaco prof. Menzietti Bruno ha sempre dimostrato verso la scuola. Particolarmente apprezzata è stata la sua visita agli alunni di tutti i plessi il giorno della riapertura per esprimere a tutti gli auguri più sentiti.

Nelle prime due settimane del mese i docenti si sono preparati con una serie di incontri collegiali tra i quali meritano particolare attenzione l’aggiornamento sulla dislessia con l’intervento della psicologa dott. ssa Vallorani Fabiana e la logopedista Di Ottavio Roberta del Centro di Riabilitazione Santo Stefano e quello del Prof. Simeone Domenico, docente di Pedagogia presso le Università di Macerata e di Ancona, che ha affrontato il tema “La classe come gruppo educativo” per sostenere lo sforzo della Scuola di potenziare il proprio impegno educativo. Il relatore ha sostenuto, tra l’altro, l’importanza di coinvolgere i genitori nel seguire la crescita dei bambini e degli adolescenti, perchè così l’azione educativa diventa più incisiva ed efficace.

Alcuni dati sulla consistenza dell’ISC. Quest’anno gli iscritti sono 526, di cui 29 alla scuola dell’Infanzia S. Giacomo, 44 alla Scuola dell’Infanzia di Monteprandone, 97 alla Primaria e 356 alla Scuola Secondaria di I grado (ex Media). Il numero Gli alunni di origine straniera sono è in rapida crescita, come del resto in tutto il Paese.

 “La loro presenza - dice il Preside Gabrielli Mario - costituisce una opportunità perché stimola negli alunni la reciproca conoscenza e favorisce l’attenzione e l’apertura verso le diverse culture. Cosi’ si supera la diffidenza e si realizza l’integrazione, necessaria per la serena convivenza in una società che sta diventando sempre più multietnica”.