La prima serata dello show di Miss Italia, in occasione delle Prefinali Nazionali al Palacongressi di San Benedetto del Tronto, per la cronaca inizia con un po' di ritardo. Ma è valso la pena aspettare. Lo spettacolo è stato di grande qualità e tutti, soprattutto le ragazze, sono realmente state all'altezza della situazione.

Il lavoro più grande è soprattutto nel backstage dove parrucchieri e truccatori si sono dati un gran da fare per rendere le 246 ragazze bellissime ma soprattutto composite. Anche acconciature e makeup erano ispirate alle cinque correnti pittoriche rappresentate nelle sfilate: sfumature pastello e capelli raccolti per l'Impressionismo; labbra rosse, occhi sottolineati di nero e capelli sciolti per l'Espressionismo; oro – marrone e capelli frisè per il Secessionismo; tagli di bianco rosso giallo e blu e capelli geometrici per il Cubismo; blu – arancio e capelli metà lisci e metà ondulati per il Surrealismo.

Gli abiti dei giovani stilisti provenienti da ogni regione d'Italia sono stati indossati dalle ragazze e presentati al pubblico con grande eleganza, nonostante quasi tutte per la prima volta calcassero una passerella di moda. Un plauso particolare alla regia di Elisabetta Parisini ai box e Piergiorgio Del Moro sul palco che hanno saputo creare delle coreografie dinamiche perfettamente abbinate alla proiezione di quadri relativi alle correnti pittoriche sul fondo della scena. Notevoli e i cinque performer che si sono esibiti rispettivamente in ogni blocco pittorico: Emma Ahren con la coreografia del gruppo Zero Positivo, i Materiali Resistenti , Katia Bovo all'arpa, Dario Cestaro con la realizzazione on stage di un quadro ispirato alle "Demoiselles D'Avignon".

Molto interessanti i lavori sulle miss regionali con abito bianco a mo' di tela degli artisti Maria Lucrezia Schiavarelli, Carlo Galfione, Stefano Cagol, Antonella Mazzoni e Karen Yurkovic; le tecniche adottate in questi work in progress sono state pittoriche e applicative – con l'aggiunta cioè nella maggior parte dei casi di elementi geometrici di tela.

Frizzanti e simpatiche oltre che elegantissime nei loro ruoli da testimonial si sono avvicendate sul palco Nina Moric, Manila Nazzaro, Pamela Zichichi, Cecilia Felici e Lucina Campisi. Per l'angolo gossip abbiamo scoperto che è una leggenda metropolitana il fatto che la Moric sia stata Miss Croazia, che la Nazzaro era particolarmente felice per il goal pomeridiano del fidanzato Cozza, che la Zichichi da grande vorrà fare l'insegnante di diritto e che la Campisi per scaramanzia non svela un progetto importante a cui sta lavorando. La Felici invece suscita un applauso spontaneo in sala nel dire che la cosa più importante per essere una brava presentatrice oltre che l'intelligenza deve essere la cultura; siamo sicuri che stasera - nello show domenicale - sarà una perfetta padrona di casa.

Altrettanto bravo il presentatore Marco Senise che ha saputo mantenere i ritmi di uno spettacolo necessariamente lungo ed elaborato ma che ha sicuramente presentato delle buonissime idee e le ha elaborate in maniera ritmica e scorrevole.