Giovani, con tante idee e la voglia di calcare un palco che dà loro molto prestigio. Andrea Pizi e Fabiola Piunti si presentano così, un po' stanchi al traguardo serale in cui le loro creazioni verranno indossate dalle ragazze marchigiane sul palco delle Prefinali Nazionali di Miss Italia.

Andrea è uno stilista molto affermato, nel '92 ha raggiunto il Guinness dei primati creando il velo da sposa più lungo del mondo. E' cresciuto nell'atelier della madre ed ora gestisce il suo "laboratorio" ad Ascoli nel quartiere di Monticelli. Da quasi vent'anni si occupa di moda e gli abiti da sposa e le sue creazioni da sera sono richiestissime.

Andrea ha collaborato anche in altre fasi del concorso quando insieme all'agenzia Pai ha presentato le sue creazioni nelle Marche e in Abruzzo durante le selezioni regionali del concorso. E' da poco reduce da Lugano e presto presenterà le nuove creazioni nella sua città, in Piazza del Popolo, in occasione di una manifestazione di beneficenza per la raccolta di fondi per la lotta della sclerosi multipla.

Gli ideogrammi che Andrea porta tatuati nei capelli riproducono il nome di una persona; dice ironicamente di avere delle "cattive idee in testa", ma saremmo quasi pronti a scommettere che piuttosto le sue idee siano delle ebbrezze creative di altissimo livello, come avremo l'occasione di vedere in passerella stasera.

Fabiola è una giovane e bella - potrebbe essere una miss anche lei - ventottenne marchigiana doc che da anni coltiva la passione per la moda. Ha lavorato presso diversi laboratori sartoriali, al momento collabora con un atelier cittadino specializzandosi in creazioni da sposa.

Chiediamo com'è stata questa collaborazione e pare che tra i due professionalmente sia andata bene. Realizzare gli abiti ispirati alla corrente secessionista e alle opere di Gustav Klimt è stato sicuramente interessantissimo anche per il confronto di idee e soluzioni che si è creato tra i due.

Le creazioni per le Miss presentano anche scelte legate al fatto che le ragazze non sono altissime e nonostante siano parecchio disinvolte sulla passerella, non rispecchiano gli 1,77 m. e più che caratterizzano le modelle professioniste. "Tecnicamente non sono perfette ma sicuramente sapranno cavarsela molto bene".

Gli abiti avranno prevalentemente colori sul bruno, marrone ed oro; ci saranno abiti soprattutto corti e tre creazioni da sera indossate dalle ragazze un po' più alte.

I ritmi dei tagli saranno lineari, le cromature saranno luminose ed iridescenti a rappresentazione di un bizantinismo contemporaneo che rispecchi fascino, bellezza ed eleganza.