Un ragazzino si stacca dal gruppo con cui è in visita alla Cisterne romane di Fermo e si perde. Gironzola un po’ per le stanze umide e scopre un cadavere. E poi? La storia si ferma: questo è solo l’incipit che Barbara Garlaschelli ha scritto e che chi vorrà potrà continuare partecipando al Premio letterario GialloMare 2010. Giunta alla terza edizione, l’iniziativa in programma dal 3 al 12 settembre, si arricchisce quest’anno di questa interessante novità che darà ai primi tre classificati l’opportunità di vedere pubblicate le proprie storie.

Ci pensa Giuseppe Buondonno a sfatare la credenza che il giallo sia un genere di ‘serie B’. “Niente di più sbagliato – afferma l’assessore provinciale alla Cultura durante la presentazione dell’evento – dato che dal ‘900 il giallo è uno dei più grandi strumenti di interpretazione del mondo e della psicologia umana”.

Molti e di alta caratura gli scrittori presenti a questa edizione – da Enrico Pandiani a Maurizio De Giovanni, da Paolo Roversi a Otello Lupacchini, per citarne alcuni –  che incontreranno il pubblico durante gli ‘Incontri con l’autore’. Evento di punta, come nelle precedenti dizioni, le ‘Cene con delitto’: cene durante le quali alcuni attori reciteranno brani tratti da libri gialli, mentre i commensali potranno divertirsi a indagare fino a scoprire i colpevoli. Cresce quest’anno il numero delle amministrazioni (Sant’Elpidio a Mare, Porto San Giorgio, Fermo e Torre San Patrizio) che hanno aderito alla manifestazione. Le otto cene si svolgeranno in luoghi particolari e poco conosciuti dei comuni, scelti appositamente dagli organizzatori per farli scoprire e apprezzare ad abitanti e turisti.

Da giovedì 9 a domenica 12, inoltre, presso la Comunità di Capodarco, si svolgerà ‘Un racconto tutto d’un fiato’, il laboratorio di scrittura creativa sul racconto breve a cura della Scuola Omero. Il programma completo del festival è consultabile al sito www.festivalgiallomare.it o al blog www.festivalgiallomare.blogspot.com.