Il Medusa issa bandiera bianca
San Benedetto del Tronto | Abbiamo deciso di chiudere immediatamente ogni attività notturna. Siamo stanchi di essere il bersaglio, stiamo lavorando per pagare gli investimenti effettuati. Non stiamo rubando nulla a nessuno.
Medusa
Per di più , le ultime dichiarazioni del Sindaco, unite ad illazioni e commenti fuori luogo di alcuni organi di stampa, ci hanno fatto assumere la decisione di chiudere ogni attività notturna, al fine di mettere a tacere ogni ulteriore illazione sulla vicenda, peraltro caratterizzata da tantissime "fesserie" comunicate a mezzo stampa, ultima tra tutte quella relativa al fatto che noi avremmo richiesto di spostare la cucina in corso d'opera. Non è così, la cucina è esattamente dove risulta essere nel premesso di costruire del 12 05 2009 e ha le attrezzature che risultano dal permesso stesso!!!
"Siamo stanchi di essere il capro espiatorio (e solo perché il nostro successo dà fastidio) mentre semmai noi siamo soltanto la "punta di un iceberg" e lo dimostra il fatto che, ad inizio stagione, tutti gli stabilimenti che fanno sistematicamente intrattenimento non avevano le autorizzazioni necessarie per lo svolgimento dell' attività di pubblico spettacolo (che hanno comunque effettuato) senza ricevere ad oggi alcuna ordinanza di chiusura."
Vogliamo che restino chiari nella testa dei cittadini i seguenti fatti documentali ed incontrovertibili:
1- Noi abbiamo costruito i volumi e le superfici dello stabilimento in piena e perfetta conformità agli standard urbanistici e del permesso di costruire del 12 05 2009, ivi inclusa la ormai "famosa" altezza della cucina.
2- In data 7 10 2009 abbiamo avviato l'iter per sanare alcune difformità estetiche e di materiali, che abbiamo modificato in corso d'opera, rispetto al progetto originario.
3- Dopo oltre 120 giorni, e nonostante le quotidiane sollecitazioni, il Comune ha negato la sanatoria motivando il diniego con il fatto che l'altezza della cucina (già approvata con il permesso di costruire del 12 05 2009) non fosse conforme.
Sulla base di quanto sopra, qualsiasi imprenditore avrebbe instaurato un contenzioso legale contro l'amministrazione comunale, chiedendo i danni dovuti e rimanendo con l'attività "correttamente" chiusi per tutta la stagione. Lo stato di necessità, derivante dagli imponenti impegni assunti con il notevole investimento effettuato, non ci ha consentito di fare ciò e ci ha indotto (con il senno del poi sbagliando) a trovare un informale compromesso a maggio prima di iniziare la stagione con l'amministrazione comunale che prevedeva (pur avendo noi ragione) di alzare a nostre spese l'altezza della cucina al termine della stagione (prima non vi sarebbero stati i tempi necessari).
Tutto ciò allo scopo esclusivo di poter compiere tutto l'iter necessario per ottenere le nuove licenze (visto che Medusa, ne aveva di vecchie) e ponendo fine al rimpallo di responsabilità tra Comune ed Asur. Nel contempo avremmo aperto e lavorato "precariamente" ... sperando nella tolleranza e nel buon senso, nell'interesse di molti, visto che formalmente eravamo più o meno nella condizione di quasi tutti gli altri stabilimenti balneari.
A nostro avviso, l'amministrazione comunale avrebbe dovuto operare in rispetto della par condicio ed è per questo che abbiamo più volte detto che o tutti gli stabilimenti formalmente irregolari (ci sarebbe da capire, di caso in caso, per colpa di chi) si fanno chiudere nello stesso identico momento o restano tutti aperti (come noi avremmo voluto) per lavorare per i propri interessi ma anche per il turismo sanbenedettese. Come un classico delle prese in giro, solo A noi hanno notificato prima di ferragosto l'ordinanza di chiusura, agli altri per ora nulla, forse... comodamente e a fine stagione.
Da ultimo, consentiteci lo sfogo... È secondo voi possibile che un locale nuovo di zecca, che attrae clienti da Ancona a Pescara, abbia meno requisiti di sicurezza rispetto a molte tendopoli poste sul lungomare, vecchie di 40 anni? È mai possibile che chi cucina nelle cabine rispetti le leggi in materia d'igiene? Per favore, non scherziamo...
Saluteremo la nostra clientela che ringraziamo per la fiducia, l'affetto e la solidarietà mostrata in questa vicenda con le incredibili presenze nel nostro stabilimento con un mega party chiaramente in altra location....
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25/08/2010
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