Dopo la pubblicazione di una lettera inviataci da un lettore nei giorni scorsi, in cui si contestavano le dichiarazioni del consigliere comunale fermano Mirko Steca, è lo stesso Steca a rispondere al lettore, Andre Bibini. Al centro del contendere il nuovo senso unico lungo la strada del Ferro, che in questi giorni sta facendo discutere non poco.

"Evidentemente per il signor Bibini decongestionare il traffico verso Fermo non è una priorità e gli va bene che nelle ore di punta s'impieghi 30 minuti per percorrere tre chilometri di strada - scrive Steca - Evidentemente non ha mai partecipato alle assemblee indette dall'amministrazione comunale e dai partiti che la sostengono dove la cittadinanza ha sempre chiesto di porre rimedio a questo problema. Ho ringraziato in nome di tutti quelli che vogliono accedere a Fermo più facilmente per il fatto che la giunta ha compiuto un tentativo verso questa direzione, quale esso sia il risultato, premettendo che era  tentativo, al quale si può anche rinunciare".

"Bollare come scellerata, solo però dopo aver tentato, e solo dopo un giorno di prova, mi sembra alquanto pretestuoso. Una testa pensante dovrebbe innanzitutto capire ciò che si legge e soprattutto valutare bene la situazione di cui si parla e cosa è successo. Non è il periodo adatto per fare prove questo si, data anche la scarsa comunicazione preventiva ..e scarsa pazienza degli automobilisti come il
sig. Bibini ha dimostrato".

"Una cosa condivido della sua lettera il giudizio che da alla bretella della piscina: "una cosa senza senso". Visto la leggerezza nell'interpretare ciò che si legge ho il dovere di spiegare he il mio era un riferimento ironico ai compagni di Bibini che costruirono, con i soldi anche suoi quella strada".