Strada pericolosa: due incidenti in un mese.
Fermo | I residenti della zona stanno raccogliendo le firme per presentare una petizione. Il Consigliere della Circoscrizione Emiliano Pelosi assicura Verranno presi concreti provvedimenti
di Giacomo Petrelli
Una strada maledetta quella di via XXV aprile che nell’arco di un mese è stata lo scenario di ben due incidenti in cui sono rimaste ferite due anziane signore e che negli anni passati è stata lo sfondo di numerosi altri incidenti molti dei quali, addirittura, mortali.
Nel primo la pensionata che è stata travolta da un auto in corsa è stata portata all’ospedale A. Murri di Fermo dove le è stata riscontrata la rottura del bacino. Nel secondo incidente, accaduto appena pochi giorni fa, la donna che è caduta a terra, dopo essere stata colpita dallo specchietto di un’auto che percorreva la via a tutta velocità, se l’è cavata con un ematoma alla gamba.
Gli abitanti del quartiere chiedono maggiori controlli e misure preventive affinché incidenti del genere non accadano più. Il rettilineo di via XXV aprile è particolarmente pericoloso vista la velocità sostenuta delle auto che percorrono quella strada. A tal proposito in questi giorni i residenti di zona stanno raccogliendo le firme per presentare al Comune una petizione ed hanno interpellato il Consigliere della loro circoscrizione per prendere al più presto dei provvedimenti.
“Già da tempo – spiega il Consigliere della Circoscrizione 1 Emiliano Pelosi – ho evidenziato il problema all’Amministrazione Comunale ed alla Polizia Municipale che si è mobilitata in tal senso attraverso il monitoraggio dello stato di pericolosità di via XXV aprile mediante una osservazione diretta delle dinamiche della circolazione. Sarà mio dovere presentare anche il problema al prossimo Consiglio di Circoscrizione e tentare di risolverlo adottando delle misure preventive quali dossi artificiali, interventi all’illuminazione e alla segnaletica. Mi riferisco, nello specifico, all’ abbassamento del limite di velocità, alla realizzazione di dissuasori visivi di velocità e al miglioramento della visibilità del passaggio pedonale. Inoltre è mia intenzione proporre alla Polizia Municipale un maggiore controllo della zona che si concretizza in diversi servizi come autovelox collocati in punti “strategici” ai soli fini statistici ed auto civetta”.
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03/03/2007
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