Lo stoccaggio di sabbia da destinare al ripascimento di fondali marini della riviera marchigiana diventerà un buon affare per il comune di Fermo. Nell'area dell'ex campo di volo di Marina Palmense si procederà infatti a depositare tonnellate di sabbia da destinare alla coste del territorio. Una scelta che il sindaco di Fermo Saturnino Di Ruscio ha adottato dopo aver ricevuto garanzie che non vi fosse nessuna ricaduta e nessun impatto ambientale per il territorio.

E' così nata una collaborazione tra Fermo e la Regione Marche, attraverso una trattativa seguita dall'assessore regionale Carrabs. Una ditta bolognese, per il prelievo di sabbia dal mare, che verrà poi depositata a Marina Palmense, provvederà a versare 150.000 euro in due anni per l'affitto del territorio su cui effettuare il 'rifornimento'. Parte della rendita sarà reinvestito dal Comune per la realizzazione di strutture sportive nella frazione di Marina Palmense.

Il processo per il prelievo di sabbia verrà effettuato attraverso una nave di una compagnia belga che raccohlierà arenile a largo di Civitanova Marche, lo porterà via dal fondale (a 50 metri di profondità), e lo lascerà nel territorio fermano, utilizzando un tubo lungo ben due chilometri. Ci vorranno due settimane per completare il prelievo e deposito della sabbia. Nel giro di due anni la sabbia sarà ricaricata e tornerà ai fondali marini.