Trasformare la “vecchia” pescheria in un punto di ritrovo destinato alla valorizzazione dei prodotti ittici e della gastronomia locale.

E’ un’ipotesi il Comune ha preso in considerazione allo scopo di utilizzare al meglio uno dei “pezzi” più caratteristici del patrimonio architettonico della città, già oggetto dieci anni fa di un’opera di recupero e restauro. Grazie a quell’intervento, nell’edificio che oggi ospita la vendita al dettaglio di pesce e di prodotti ortofrutticoli sono presenti diversi box destinati agli operatori commerciali, che rispondono a requisiti di funzionalità e rispetto delle norme igienico-sanitarie.

Ora, come si diceva, l’idea è quella di utilizzare la struttura anche per altre finalità. La proposta, che dovrà essere definita ed elaborata attraverso un progetto ad hoc, verrà illustrata ai titolari degli spazi di vendita interessati nel corso di un incontro previsto per la prossima settimana. Vi parteciperanno, per il Comune, gli assessori Sergio Marzetti (Turismo), Massimo Mobili (Urbanistica), Alfredo Perugini (Commercio) e Marco Pipponzi (Lavori pubblici).

“Gli operatori attualmente presenti – spiega l’assessore Marzetti – potranno continuare ad occupare la struttura, ma con una nuova distribuzione degli spazi, che consenta di affiancare agli stand commerciali degli angoli e dei punti di ristoro destinati a far conoscere i prodotti e le tipicità marinare locali”.

“Il progetto – aggiunge l’assessore al Turismo – consentirebbe di valorizzare uno dei simboli storici della città, facendone anche un motivo di richiamo sotto il profilo turistico”.