Proprio in questi giorni i frantoi stanno avviando gli impianti e riempiendo le prime bottiglie di olio novello che inizieranno ad essere disponibili per i consumatori alla fine di ottobre. Saranno proprio la filiera olivicola, la tracciabilità e la certificazione le tematiche affrontate nel corso di un incontro formativo che si svolgerà sabato 28 ottobre nell’azienda agrituristica Giuseppe De Carolis di Lapedona.

L’iniziativa, organizzata dall’Aioma, Associazione Interregionale Olivicola del Medio Adriatico in collaborazione con la Cia provinciale, Confederazione Italiana degli Agricoltori, avrà inizio alle ore 15 e si caratterizzerà anche per una prova di raccolta meccanizzata delle olive.

Le due associazioni invitano dunque le aziende del territorio e tutti gli interessati a partecipare all’incontro nel corso del quale avverrà anche una degustazione dell’olio novello. La difficoltà di reperimento della manodopera e il suo elevato costo, infatti, gravano per oltre il 50% sul costo di produzione dell’olio.

Ciò può dunque essere in parte compensato da un’adeguata capacità di investimento in macchine e competenze specifiche che consentano di gestire efficientemente la risorsa tecnica. Vincoli sulla sicurezza suggeriscono inoltre l’abbandono delle scale e impongono la necessità che il raccoglitore rimanga a terra.

Si sta quindi diffondendo in maniera sempre più capillare l’utilizzo della tecnica di raccolta meccanizzata che si avvale di agevolatori portati dall’operatore, come gli scuotitori e altri sistemi di raccolta manuali ed elettrici. Svariate le tipologie di tecniche di raccolta delle olive che saranno illustrate nel corso dell’incontro.

Durante la prova, infatti, saranno utilizzate circa sette strumenti tra manuali, elettrici e a meccanizzazione integrale della raccolta : «L’iniziativa è finalizzata alla valutazione di nuove modalità per ridurre i costi della raccolta – ha spiegato Tonino Cioccolanti, presidente della Cia provinciale - le spese collegate allo svolgersi della raccolta manuale possono infatti scoraggiare questa attività e lo studio di modalità innovative può contribuire a salvaguardare e sviluppare l’olivicoltura che se fatta in modo moderno rappresenta una sicura opportunità di reddito per le aziende».

Intanto, le prime analisi sulla maturazione delle olive evidenziano il raggiungimento dell’epoca ottimale per il Leccino, Piantone di Falerone, la Mignola, il Sargano di Fermo, il Pendolino e sono prossime alla maturazione ottimale il Frantoio, la Carbonella, e le altre varietà presenti sul nostro territorio.

La campagna olivicola si preannuncia medio buona così pure gli oli extravergini di oliva, e sabato 28 ottobre a partire dalle ore 14,30 sarà occasione per vedere la raccolta meccanica e degustare gli oli novelli. Per avere informazioni su come raggiungere l’azienda De Carolis a Lapedona è possibile telefonare alla stessa o alla CIA Fermo 0734.623641.