L'oro, il ferro, il sangue
Sant'Elpidio a Mare | La mostra sarà inaugurata con l'apertura di Città Medioevo
Giovedì 27 inizierà Città Medioevo e, così, per tre giorni nel centro storico di Sant’Elpidio a Mare si tornerà indietro nel tempo fino al Medioevo. A far da cornice alla famosa rievocazione storica anche la mostra “L’oro, il ferro e il sangue”, dedicata agli Ordini cavallereschi o, meglio, ad una delle figure centrali dell’intera civiltà medioevale europea: quella del Cavaliere. Il Cavaliere non è soltanto “l’uomo coperto di ferro e montato a cavallo” che ha intrapreso il mestiere delle armi come si rintraccia nelle fonti letterarie dell’età di mezzo, ma è colui che da secoli incarna un intero universo di valori fondati sulla giustizia, il sacrificio, l’amore, la fedeltà, l’onore personale, la tutela dei deboli e degli oppressi, la fede e l’eroismo, portando avanti, ancor oggi, la sua complessa storicità, i suoi miti e le sue storie.
Essere Cavaliere, infatti, sin dai tempi di Carlo Magno costituiva una dignità che veniva tramandata attraverso cerimoniali di carattere iniziatico sempre più esatti e ben codificati, in cui il concorso della Chiesa e le antichissime tradizioni di autonomia del ceto cavalleresco avevano trovato un equilibrio preciso. Con questa mostra didattica si è voluto così introdurre all’interno di questo mondo unico e irripetibile che è il Medioevo un ulteriore elemento di lettura e di riflessione per approfondire, attraverso gli occhi dei “simboli” e del “sacro”, la conoscenza della figura del Cavaliere che può considerarsi il perno centrale della società medioevale, segnando di conseguenza assai profondamente i connotati della modernità europea.
E mai location poteva essere più indovinata e suggestiva della Torre Gerosolimitana, il cuore della città, che per le sue peculiari caratteristiche architettoniche da sempre suscita enorme interesse e curiosità, focalizzando l’attenzione di insigni studiosi che ne hanno dato molteplici e contrastanti interpretazioni soprattutto per quanto riguarda il suo reale uso, forse connesso a ragioni di avvistamento o forse soltanto al forte sentimento religioso dell’uomo medioevale e dei Cavalieri di Malta in particolare, come sembrerebbero confermare le testimonianze iconografiche che la caratterizzano. Dopo il saluto delle Autorità presenti, interverranno l'Assessore alla Cultura e al Turismo Prof. Antonio Santori, la Dr.ssa Angelica Ceoldo, responsabile dell'Associazione Identità Europea - Marche e il Dr. Adolfo Moranti, Responsabile Ufficio Editoria e stampa della predetta associazione. Durante la presentazione della mostra ingresso gratuito alla Torre. La mostra rimarrà aperta fino al 2 agosto secondo l’orario di apertura dell’Ufficio Turistico (Tel. n. 0734-810008).
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24/07/2006
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