Il Comune di Porto Sant’Elpidio sin dallo scorso anno ha intrapreso un lavoro di pianificazione teso a favorire una crescita organica della diffusione dei veicoli a metano.

Nella Giunta di venerdì 16 giugno è stata approvata una delibera che definisce i criteri per l’assegnazione di contributi ai cittadini residenti per la conversione da benzina a metano delle auto.

Il Sindaco Mario Andrenacci ha dichiarato : “Il nostro impegno a favore della metanizzazione dei mezzi di trasporto nasce dalla consapevolezza che dobbiamo seriamente contrastare le emergenze ambientali causate dall’inquinamento da polveri sottili PM10 lungo la Statale Adriatica. Abbiamo aderito nel 2005 alla convenzione nazionale “Progetto metano per autotrazione” finalizzata allo sviluppo dell’utilizzo del metano, che vede quali enti partner i Comuni di Torino, Bologna, Palermo e Padova, il Ministero dell’Ambiente, la Fiat spa e l’Unione Petrolifera. Sempre nel 2005 è stata approvata una delibera “quadro” che detta gli indirizzi ed i principi per interventi di contrasto, oltre che dell’inquinamento atmosferico e dell’aria, di quello derivante dalla telefonia mobile, per il quale è stato affidato apposito incarico ad un professionista nell’anno corrente, e di quello acustico. Vogliamo essere molto concreti ed operativi e dare il buon esempio a partire dalle istituzioni. Proprio per questo, la conversione a metano è cominciata dal parco delle auto comunali. E’ necessario, comunque, che l’impegno per la lotta all’inquinamento venga sostenuto da tutti gli “attori” istituzionali: dalla Steat, alla quale abbiamo chiesto il rinnovo dei mezzi pubblici con propulsione a metano, alla Regione Marche cui rinnoviamo l’invito a deviare in modo permanente (e non solo nel periodo estivo ) il traffico pesante dalla SS16 all’autostrada A14, anche attraverso la partecipazione economica dei comuni del litorale coinvolti. Così come seguiamo con interesse e partecipazione i programmi della Provincia di Ascoli Piceno per la Metropolitana di superficie e più in generale per la mobilità dolce (ciclabilità, trasporto intermodale ecc.). C’è un nuovo livello di consapevolezza dei cittadini – ha proseguito il Sindaco - che seguono con coinvolgimento ed interesse le problematiche inerenti la tutela dell’ambiente e della salute, in particolare dopo la stipula del protocollo di Kyoto, finalizzato ad assicurare nel periodo 2008-2012 una riduzione delle emissioni di gas serra almeno del 5% rispetto ai valori del 1990, pena l’irreversibilità dei cambiamenti climatici, che potrebbero comportare effetti devastanti sui territori e sulle economie in tutto il mondo, nessuno escluso, come ci ricorda la vicenda dell’uragano Katrina a New Orleans. Tornando ai contributi per la conversione a metano delle auto, non credo sia superfluo ricordare come lo stanziamento di 50.000 euro è esclusivamente effettuato con fondi del bilancio comunale, a testimonianza di quanto l’Amministrazione Comunale intenda impegnarsi ed essere vicina ai cittadini per migliorare la qualità della vita e dell’ambiente circostante.” L’Assessore all’Ambiente Giampiero Tosoni ha dichiarato “I cittadini residenti o le aziende con sede nel territorio comunale potranno usufruire di un contributo di 500 euro per l’installazione di un impianto a metano nuovo o di euro 250 per impianti usati. Le domande dovranno essere presentate a mano presso l’Ufficio Protocollo comunale a partire dalle ore 9,30 del 1 luglio ( e fino al 15 luglio ). Abbiamo ritenuto opportuno, per ragioni di equità, limitare il contributo ad un auto per ogni nucleo familiare o azienda e/o attività commerciale.”