60° costituente: Salerno, la costituzione e una legge che vive nel tempo
| MACERATA - Il prossimo ed ultimo incontro del ciclo Conversazioni sulla cittadinanza si svolgerà giovedì 4 maggio
La Costituzione della Repubblica italiana, approvata e promulgata alla fine del 1947, non è un documento statico, ma una legge che “vive” nel tempo e nella storia. Essa è legata alle scelte politiche concrete che hanno portato alla stesura della Costituzione stessa e deve vivere anche attraverso un processo di attuazione continuo, connesso ai suoi principi ed al ‘sentire’ delle società. E’ stato questo uno degli argomenti centrali trattati dal prof. Giulio Salerno, docente di diritto pubblico presso la facoltà di economia dell’Università di Macerata, nel corso della terza conferenza sul tema
“Come nasce una Costituzione”, che si è tenuta alla Biblioteca statale di Macerata nell’ambito del ciclo di incontri che la Provincia, l’Istituto storico della Resistenza e l’Anpi hanno organizzato per ricordare i 60 anni dell’elezione della “Assemblea costituente”.
Di fronte ad una attenta platea, rappresentata soprattutto da giovani, il professor Salerno ha ricordato storicamente l’elezione dell’Assemblea costituente ed i lavori per giungere alla Carta fondamentale della Repubblica. Analizzando i principi generali della Costituzione, Salerno ha individuato nell’art. 3, sull’eguaglianza sostanziale di tutti i cittadini, la “bussola” per leggere la Costituzione stessa e per attuare la democrazia.
Il prossimo ed ultimo incontro del ciclo “Conversazioni sulla cittadinanza” si svolgerà giovedì 4 maggio, ancora presso la Biblioteca statale di Macerata (Via Garibaldi) ed avrà come relatrice Maria Letizia Perri, docente di Filosofia della storia, che parlerà sul tema “Responsabilità, ospitalità, cittadinanza”.
“Come nasce una Costituzione”, che si è tenuta alla Biblioteca statale di Macerata nell’ambito del ciclo di incontri che la Provincia, l’Istituto storico della Resistenza e l’Anpi hanno organizzato per ricordare i 60 anni dell’elezione della “Assemblea costituente”.
Di fronte ad una attenta platea, rappresentata soprattutto da giovani, il professor Salerno ha ricordato storicamente l’elezione dell’Assemblea costituente ed i lavori per giungere alla Carta fondamentale della Repubblica. Analizzando i principi generali della Costituzione, Salerno ha individuato nell’art. 3, sull’eguaglianza sostanziale di tutti i cittadini, la “bussola” per leggere la Costituzione stessa e per attuare la democrazia.
Il prossimo ed ultimo incontro del ciclo “Conversazioni sulla cittadinanza” si svolgerà giovedì 4 maggio, ancora presso la Biblioteca statale di Macerata (Via Garibaldi) ed avrà come relatrice Maria Letizia Perri, docente di Filosofia della storia, che parlerà sul tema “Responsabilità, ospitalità, cittadinanza”.
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28/04/2006
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