Boom di iscrizioni per il concorso Civitanova Danza per domani
| CIVITANOVA M. - Il 6 e 7 maggio 60 ragazzi in gara per un premio speciale: borsa di studio gratuita per la prestigiosa SCUOLA DI BALLO dellACCADEMIA del TEATRO ALLA SCALA di Milano
Boom di iscrizioni ha riscosso “Civitanova Danza per Domani”, I Concorso Internazionale di Danza dedicato ad Enrico Cecchetti e organizzato dal Comune di Civitanova Marche, dall’Azienda Speciale Servizi Cultura Turismo e Spettacolo “Teatri di Civitanova”, dall’Amat, dalla Regione Marche e dalla Provincia di Macerata in collaborazione con la prestigiosa Scuola di Ballo dell’Accademia delle Arti e Mestieri Teatro alla Scala.
Questa nuova importante iniziativa - che vedrà il suo debutto il 6 e 7 maggio prossimi al Teatro Annibal Caro – vede impegnata Civitanova Marche – la città che da sempre si distingue nelle Marche per l’attenzione riservata all’attività coreutica - anche nell’importante ambito della formazione e ha la finalità di promuovere e mantenere viva la cultura della danza classico-accademica, tramite la ricerca di giovani talenti da indirizzare allo studio professionale della danza classico-accademica.
Tale lodevole iniziativa ha raccolto il plauso dell’Italia “ballettistica”: circa 60 ragazzi provenienti da tutto il territtorio nazionale (Piacenza, Bolzano, Siracusa, Verona, Napoli, Aosta solo per citare alcune città) e naturalmente dalla nostra regione (Fano, Civitanova, Sant’Elpidio a Mare, Fermo, Fabriano, Pesaro) hanno inviato la domanda di partecipazione alla segreteria del Concorso.
La collaborazione tra Civitanova Danza e il Teatro alla Scala giunge così a compimento dopo due anni di incontri che hanno portato la Scuola di Ballo del prestigioso teatro milanese ad accettare di dar vita per la prima volta ad una collaborazione di questo tipo. Tutto ciò si compie naturalmente quale tributo ad Enrico Cecchetti, il maestro originario di Civitanova Marche.
Uno speciale rapporto unisce la memoria di Enrico Cecchetti alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala, di cui fu direttore dal 1925 al giorno della sua morte: “È il 1925. Cecchetti tocca ormai i 75 anni di età. Ma trova ancora la forza di offrire l’estremo contributo della sua laboriosa esistenza al reietto balletto italiano e in particolare a quello della Scala che aveva visto i suoi primi trionfi di virtuoso incomparabile. Cecchetti applicò la sua abituale severità, con una selezione spietata per i primi corsi. L’insegnamento cecchettiano non tarda a produrre buoni frutti. Cecchetti dimostrò fino all’ultimo il suo attaccamento alla Scala e alla sua arte. Già minato da una grave forma di tumore, non volle abbandonare il suo posto, nonostante le esortazioni che lo pregavano di riposarsi. Nato in palcoscenico, morirà praticamente in teatro. Il 12 novembre 1928, durante una lezione alla Scuola, il vecchio maestro si sentì male e spirò durante il trasporto a casa”.
Il concorso intende valorizzare e sviluppare il senso di tale insegnamento, offrendo a giovani interpreti ancora in formazione un premio davvero speciale: l’accesso ai corsi della Scuola con una borsa di studio gratuita.
L’ottimo esito degli incontri tra il teatro milanese e Civitanova Danza avvenuti in questi anni, come l’ospitalità del Corpo di Ballo nel luglio 2003 e l’evento che ha visto protagonista la Scuola di Ballo in occasione dell’inaugurazione di “Civitanova Danza tutto l’anno 2005/2006”, hanno convinto il Teatro alla Scala dell’affidabilità di Civitanova Danza che con il progetto del concorso affiancato al festival estivo “Civitanova Danza”, alla rassegna invernale “Civitanova Danza tutto l’anno” e al progetto di residenze “Civitanova casa della danza”, completa così la sua architettura.
Questa nuova importante iniziativa - che vedrà il suo debutto il 6 e 7 maggio prossimi al Teatro Annibal Caro – vede impegnata Civitanova Marche – la città che da sempre si distingue nelle Marche per l’attenzione riservata all’attività coreutica - anche nell’importante ambito della formazione e ha la finalità di promuovere e mantenere viva la cultura della danza classico-accademica, tramite la ricerca di giovani talenti da indirizzare allo studio professionale della danza classico-accademica.
Tale lodevole iniziativa ha raccolto il plauso dell’Italia “ballettistica”: circa 60 ragazzi provenienti da tutto il territtorio nazionale (Piacenza, Bolzano, Siracusa, Verona, Napoli, Aosta solo per citare alcune città) e naturalmente dalla nostra regione (Fano, Civitanova, Sant’Elpidio a Mare, Fermo, Fabriano, Pesaro) hanno inviato la domanda di partecipazione alla segreteria del Concorso.
La collaborazione tra Civitanova Danza e il Teatro alla Scala giunge così a compimento dopo due anni di incontri che hanno portato la Scuola di Ballo del prestigioso teatro milanese ad accettare di dar vita per la prima volta ad una collaborazione di questo tipo. Tutto ciò si compie naturalmente quale tributo ad Enrico Cecchetti, il maestro originario di Civitanova Marche.
Uno speciale rapporto unisce la memoria di Enrico Cecchetti alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala, di cui fu direttore dal 1925 al giorno della sua morte: “È il 1925. Cecchetti tocca ormai i 75 anni di età. Ma trova ancora la forza di offrire l’estremo contributo della sua laboriosa esistenza al reietto balletto italiano e in particolare a quello della Scala che aveva visto i suoi primi trionfi di virtuoso incomparabile. Cecchetti applicò la sua abituale severità, con una selezione spietata per i primi corsi. L’insegnamento cecchettiano non tarda a produrre buoni frutti. Cecchetti dimostrò fino all’ultimo il suo attaccamento alla Scala e alla sua arte. Già minato da una grave forma di tumore, non volle abbandonare il suo posto, nonostante le esortazioni che lo pregavano di riposarsi. Nato in palcoscenico, morirà praticamente in teatro. Il 12 novembre 1928, durante una lezione alla Scuola, il vecchio maestro si sentì male e spirò durante il trasporto a casa”.
Il concorso intende valorizzare e sviluppare il senso di tale insegnamento, offrendo a giovani interpreti ancora in formazione un premio davvero speciale: l’accesso ai corsi della Scuola con una borsa di studio gratuita.
L’ottimo esito degli incontri tra il teatro milanese e Civitanova Danza avvenuti in questi anni, come l’ospitalità del Corpo di Ballo nel luglio 2003 e l’evento che ha visto protagonista la Scuola di Ballo in occasione dell’inaugurazione di “Civitanova Danza tutto l’anno 2005/2006”, hanno convinto il Teatro alla Scala dell’affidabilità di Civitanova Danza che con il progetto del concorso affiancato al festival estivo “Civitanova Danza”, alla rassegna invernale “Civitanova Danza tutto l’anno” e al progetto di residenze “Civitanova casa della danza”, completa così la sua architettura.
|
|
21/04/2006
Altri articoli di...
Macerata e provincia
04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
27/10/2022
Completamente rinnovato il crossodromo comunale di “San Pacifico” (segue)
Completamente rinnovato il crossodromo comunale di “San Pacifico” (segue)
27/10/2022
53 anni di Macerata Jazz (segue)
53 anni di Macerata Jazz (segue)
24/10/2022
Clinica Villa dei Pini: arriva l’innovativa Risonanza magnetica (segue)
Clinica Villa dei Pini: arriva l’innovativa Risonanza magnetica (segue)
20/10/2022
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)
12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
07/10/2022
Giornata mondiale della dislessia (segue)
Giornata mondiale della dislessia (segue)
07/10/2022
L’Associazione Salvabebè Salvamamme per le donne vittime di violenza e ai loro figli (segue)
L’Associazione Salvabebè Salvamamme per le donne vittime di violenza e ai loro figli (segue)
ilq
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
David Krakauer
"The Big Picture"
Una serata di emozioni e scoperte
ASPIC Psicologia di San Benedetto del Tronto presenta il Centro Psiconutrizionale
Betto Liberati







