40 anni. Tanta gente, tanta vita , tanto dolore insieme a tanta speranza passati attraverso le porte della Comunità di Capodarco in un tempo che parte nel 1966, quando don Franco Monterubbianesi decise di impegnare la propria vita nel sostegno a favore dei disabili, con la ferma convinzione che questi, se aiutati, potessero vivere un’esistenza normale.

Da quell’intuizione è trascorso molto tempo, tempo attraverso il quale la Comunità è cresciuta ed ha offerto un contributo straordinario alla crescita della sensibilità sociale, nel territorio del fermano, delle Marche, ma forse di tutta l’Italia. Oggi che il testimone è nelle mani di don Vinicio Albanesi, diverse le iniziative programmate per festeggiare i primi 40 anni di Capodarco.

Si partirà mercoledì prossimo, a Roma, di una lettera della Comunità sul Welfare, come vivere il sociale, l’assistenza. A giugno si terrà invece la terza edizione della festa della Comunità, doccasione in cui sarà anche proposta la seconda edizione de “L’anello debole”, il premio inventato lo scorso anno per radio, tv e cinema, contro l’esclusione sociale. Un concorso in cui si dovranno produrre filmati, clip, passaggi radio sul tema del sociale. Un’iniziativa sostenuta da Carifermo, che si è detta sempre attenta alle tematiche di profondo impegno sociale.

Altro momento importante ci sarà poi nel mese di dicembre, quando a Capodarco arriverà ospite il cardinale Carlo Maria Martini, già arcivescovo di Milano, volontario as Cpaodarco per qualche tempo diversi anni fa. Insomma tanti momenti durante tutto il corso del 2006 per ricordare un compleanno importante ed augurare ad un’organizzazione capace di fare tanto di continuare su una strada di solidarietà iniziata nel 1966.