Nell'esordio del campionato scorso, la Fermana allora targata Marco Cari, espugnò lo stadio dei bianco-rossi abruzzesi vincendo per uno a zero. Lo stesso trattamento poi lo riservò il Teramo nello scorso girone d'andata, quando, precisamente il 2 ottobre, la vittoria di misura caratterizzò la sortita al Recchioni degli uomini di Cari, attualmente al timone dei teramani.

Lasciando da parte il recente passato, il presente parla di una Fermana più motivata, tenace, aggressiva. Merito della cura Izzotti, protagonista di una vittoria e di un pari nelle due gare d'esordio come allenatore del baby team di Battaglioni.

Non sarà facile però, portar via punti dalla tana del Teramo. Dichiaratamente aspiranti ad un posto al sole (griglia play-off), la rosa del prossimo avversario esterno della Fermana vede l'esperto Mancini tra i pali, Dei, Ferri, Movilli e Migliaccio in difesa; Bondi, De Angelis, Nicodemo e  Franzese a centrocampo mentre in avanti, le punte rispondono al nome di Pasquale Luiso (Toro di Sora) el'ex - Fermana Massimo Manca.

Un undici di tutto rispetto, ma la Fermana, se vuole sperare ancora nel miracolo salvezza, deve osare l'impossibile su ogni campo da qui sino alla fine.