ALMA JUVENTUS FANO – F&G SANGIORGESE 1-10

ALMA FANO: Rosati, Vincenzi, Bendia, Durpetti, Sgarzini, Coppetta, Settanni, Bevilacqua, Fazio, Patrignani, Artigiani. All. Ferri.

F&G SANGIORGESE: Belà, Tomadon, De Souza, Dorinzi, Machado, Luciani, Martelli, Nucci, Mindoli, Moravski, Bruni, Salinas. All. Giordani.

ARBITRI: Solari di Genova, Corizzo di Collegno, Quirico di Torino (cron.).

MARCATORI: 4’ pt De Souza, 10’ pt, 7’, 15’, 19’, 20’ st Mindoli, 15’ pt Vincenti, 5’, 6’, 13’ st Machado, 12’ st Bruni.

Facile sulla carta, idem sul campo. Questo in sintesi il commento all’impegno di Fano di sabato scorso della F&G, che riprende quindi la sua marcia da grande squadra.

Anche se la vera Sangiorgese ha espresso appieno il suo potenziale nella ripresa, quando ha dilagato sommergendo sotto una valanga di reti i giovani ragazzi dell’Alma Juve. Qualche piccolo patema nel primo tempo (più che altro dovuto alla scarsa precisione e a un pizzico di deconcentrazione), chiuso sul 2-1. Gran possesso palla, grande circolazione della sfera, e soprattutto nessuna foga scriteriata nell’approccio al match. I giocatori del patron Trasatti hanno cosi aperto le ostilità con grande intelligenza, facendo cose semplici ma essenziali.

E poi i gol, di De Souza prima e Mindoli poi; nel mezzo anche qualche occasione di troppo gettata al vento. Tutto facile in apparenza, tanto che i nerazzurri iniziavano un po’ colpevolmente a sbagliare qualche appoggio di troppo, permettendo ai rivali di rifiatare, tanto che arrivava addirittura il gol dell’1-2 che ridava un po’ di fiducia ai giovanotti di mister Ferri. La ripresa però fugava tutti i dubbi: gli atleti di mister Giordani capivano che non era più il caso di “scherzare” e allora iniziavano a pigiare decisamente sull’acceleratore.

Ed è cosi che, a grappoli, sono arrivati i gol della sicurezza, anche se, a dire la verità, mai davvero i rivali hanno reso l’idea di poter impensierire i rivieraschi. Mattatore l’ascolano Giampiero Mindoli con un pokerissimo; da segnalare anche il tris del brasiliano Machado, mentre il tecnico Giordani ha avuto quindi l’opportunità di ruotare tutti gli effettivi a sua disposizione.

E cosi, dopo la sfortunata quanto ingiusta sconfitta interna con Spoleto, ricomincia la caccia a un posto play-off. La faticosa vittoria del Palextra Fano a Gubbio (contro un’altra cenerentola del torneo), lascia capire come la terza posizione sia ampiamente alla portata del team nerazzurro, che ora si prepara al prossimo impegno asalingo contro il Castelbellino, formazione di bassa classifica, ma sempre da tenere nella giusta considerazione.